Macerata

«Meno Amazon e più Macerata (in sicurezza)»: dopo il Covid-19, ecco la ricetta per ripartire

Semplificare, sperimentare, gratuità e spaziare sono le linee guida per far ripartire la città. Parcheggi a spina di pesce in corso Cavour e possibilità di estendere il suolo pubblico con una semplice comunicazione via pec

Un momento della conferenza stampa

MACERATA – «Meno Amazon e più Macerata (ovviamente con prudenza e in sicurezza)». È l’appello del sindaco Romano Carancini ai suoi cittadini in vista di questa nuova fase di ripartenza che prenderà il via lunedì 18. Il primo cittadino, in videoconferenza insieme agli assessori Paola Casoni, Narciso Ricotta e Stefania Monteverde, ha illustrato le novità del capoluogo per far ripartire il tessuto produttivo ed economico cittadino.

«Le misure previste sono il frutto di un lavoro partecipato e condiviso con le associazioni di categoria, con la maggioranza e con gli uffici comunali – ha detto il sindaco Carancini -. La città, in maniera seria e prudente, deve ripartire e deve farlo puntando su tre regole, tre parole magiche: distanza, mascherina e no ad assembramenti. E da qui le nostre quattro linee guida per far ripartire Macerata: semplificare, sperimentare, gratuità e spaziare».

«Semplificare perché noi già da lunedì vogliamo aprire spazi nuovi e inediti – ha detto il sindaco -. Ogni attività potrà infatti ampliare gli spazi inviando una semplice pec al comune di Macerata (comune.macerata.attivitaproduttive@legalmail.it); tutti potranno utilizzare il suolo pubblico – anche le attività che non fanno servizio di ristorazione – e lo potranno fare senza alcuna pratica amministrativa ma solo inviando una comunicazione tramite pec».

L’assessore Paola Casoni

«Le attività potranno scaricare il modello già pronto sul sito del comune da domani e, allegando una semplice planimetria, potranno utilizzare lo spazio senza attendere il riscontro dall’ufficio tecnico – ha spiegato l’assessore Casoni -. Il suolo pubblico potrà essere aumentato fino a un 20% rispetto a quello esistente e fino a un massimo di 25 metri quadri. Ogni locale potrà ampliare la propria superficie all’esterno e in sicurezza pedonale e carrabile e ogni procedimento è valido sulle aree pedonali, ZTL o marciapiedi. Ovviamente il permesso di poter utilizzare il suolo pubblico è valido in ogni zona comunale, dal centro storico alle frazioni. In questa prima fase inoltre non saranno obbligatori gli ombrelloni di colore chiaro come prevede l’arredo urbano».

E poi ancora sperimentare. «Ci piace ricercare spazi inediti e ci piacerebbe poter scoprire luoghi mai utilizzati e mai pensati per potersi ritrovare e stare insieme – ha aggiunto il primo cittadino -. La sperimentazione partirà – nei prossimi giorni – da corso Cavour. Qui infatti, sul lato sinistro a salire, non ci saranno più i posteggi in verticale ma a spina di pesce; questo permetterà anche di ricavare delle isole pedonali da poter utilizzare per collocare tavolini o sedie da parte di attività di ristorazione. Una sperimentazione che non sarà affatto casuale e che permetterà a tante attività di poter uscire fuori senza abbattere i parcheggi».

E ancora gratuità. «Cercheremo di abbattere tutti i costi a carico delle attività partendo dagli affitti di proprietà comunale (che non saranno cumulati subito dopo la prima scadenza), passando per la Tosap, la Tari fino all’imposta sulla pubblicità – ha continuato Carancini -. In piazza Vittorio Veneto sarà previsto anche il parcheggio gratuito per la prima ora e a un euro all’ora a partire dalla seconda». Chi non ha lavorato in questo periodo può inoltre richiedere il recupero della Tari. Tutte le sospensioni saranno valide fino al 31 ottobre.

Il sindaco Romano Carancini

Fino al 31 dicembre 2020 è già in vigore l’esenzione al pagamento della Tosap e dell’Imposta comunale sulla pubblicità, limitatamente alle insegne pubblicitarie, per le attività commerciali e di produzione di beni e servizi con sede legale o operativa nei comuni del cratere. Per le attività commerciali e di produzione di beni e servizi che non usufruiscono di questa esenzione, come le attività intraprese dopo il 1 gennaio 2019 o con sede legale fuori dal cratere, per esempio diverse attività ambulanti, verrà applicata l’estensione della sospensione Tosap permanente e Imposta Comunale sulla Pubblicità, per le rate scadenti, fino al 30 settembre 2020, con pagamento nel 2021.

«Manterremo poi gli orari della ZTL dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22 e stiamo lavorando sulla possibilità di estendere gli orari dei negozi, in questo periodo estivo, anche in serata, fino alle 22 – ha aggiunto l’assessore Casoni -. Vogliamo rendere viva e attiva la città sfruttando la stagione estiva e utilizzando spazi mai toccati fino a ora».

Infine spaziare. «Aumentare gli spazi e far sì che i cittadini, insieme all’Amministrazione comunale, siano i fautori di questa ripartenza in sicurezza – l’invito del sindaco -. La speranza è che grazie a queste decisioni si possa accompagnare, con fiducia, la ripartenza – priva di fronzoli o di aspetti troppo burocratici – di Macerata. Tornare a uscire senza paura ma con serietà».

«Il mercato del mercoledì tornerà alla sua conformazione attuale (salvo decisioni diverse dell’ultima ora da parte del Governo, ndr) e tutti torneranno nelle loro sedi originarie – ha aggiunto Casoni -. Abbiamo pensato anche a sensi unici pedonali sulle piazze – come piazza della Libertà, Mazzini e Cesare Battisti – per permettere ingressi e uscite in maggiore sicurezza. È obbligatorio ovviamente l’utilizzo della mascherina».

«Due auspici infine per la città. Noi stiamo facendo tutto il possibile ma non ce la possiamo fare da soli se non c’è la fiducia degli stessi cittadini nel tornare ad acquistare nei nostri esercizi commerciali; quindi meno Amazon e più Macerata, seppure con prudenza e in sicurezza – l’appello del sindaco Carancini che ha ringraziato la Polizia locale, la dottoressa Manuela Cocci Grifoni e gli uffici tecnici comunali -. Ciò che è accaduto può aver scosso gli stati d’animo e le coscienze ma non dobbiamo avere paura e dobbiamo tornare a rivivere la nostra vita con prudenza e in sicurezza».

Per tutte le informazioni dettagliate sulle misure adottate dal comune di Macerata è possibile visitare il sito dell’ente.

Ti potrebbero interessare