Macerata

Medicinali spacciati come cura contro il covid, sequestro a Civitanova: denunciato un uomo

Operazione della Guardia di Finanza che ha sequestrato 3.600 medicinali di produzione cinese sprovvisti di autorizzazione all'immissione al consumo da parte dell'Aifa

CIVITANOVA MARCHE – Medicinali pubblicizzati sul web come cura contro il Covid, in realtà sprovvisti di qualsiasi autorizzazione all’immissione al consumo rilasciata dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco). Maxi operazione della Guardia di Finanza di Civitanova, che ha sequestrato 3.600 medicinali di produzione cinese, denunciato un uomo per ricettazione e importazione di medicinali non autorizzati.

L’operazione è scaturita perché i finanzieri si sono insospettiti dagli strani movimenti di un’auto che girava per il centro. Così il mezzo è stato fermato ed è scattata la perquisizione. All’interno sono stati trovati 3.600 medicinali con scritte esclusivamente in cinese. È, quindi, emerso che il conducente, un cittadino di nazionalità cinese stava trasportando, per la successiva commercializzazione e distribuzione nel territorio italiano, medicinali pubblicizzati sul web quale rimedio e cura all’infezione da Covid-19, ma privi di qualsivoglia autorizzazione per l’immissione al consumo da parte dell’Agenzia italiana del farmaco.

L’uomo, inoltre, non è stato in grado di esibire alcun tipo di documentazione a corredo della merce trasportata – anche in relazione all’acquisto – ed è stato pertanto segnalato alla Procura della Repubblica di Macerata. Tutti i medicinali sono stati sequestrati.

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