Macerata

Marche Storie, maratona di teatro tra Fermo, Macerata e Sirolo. L’attrice Giorgi: «Turismo culturale tutto l’anno»

Da domani, Fermo, Sirolo e Macerata pulluleranno di eventi grazie al festival organizzato dalla Regione: «Scopo dell'iniziativa è andare alla riscoperta dei borghi e dei loro tesori portando alla luce tradizioni, storie e leggende che diventano veicolo per visitarli»

FERMO – Fermo, Sirolo e il maceratese si arricchiscono di eventi: teatro e non solo. Parte domani (1° settembre) il festival turistico e culturale MarcheStorie, con la direzione artistica di Paolo Notari, che coinvolge ben 52 comuni marchigiani. Otto sono invece i borghi in cui gli spettacoli sono organizzati da Bottega Teatro Marche, con la direzione artistica – stavolta – dell’attrice Paola Giorgi. Tanti gli appuntamenti previsti nel mese.

Un modo non solo per fare cultura, ma anche (e soprattutto) per riscoprire i borghi. Quelli sconosciuti forse, ma non meno ricchi di talenti. «Lo scopo del festival ideato dalla Regione Marche è andare alla riscoperta dei borghi e dei loro tesori che custodiscono portando alla luce tradizioni, storie e leggende che diventano veicolo per visitarli – sottolinea Giorgi – Interessante è vedere in fondo la bellezza, che secondo me è l’elemento principale che caratterizza la nostra regione e i nostri borghi».

Paola Giorgi

Marche Storie, kermesse giunta alla sua terza edizione, si sta via via inserendo in un disegno più ampio: «L’attenzione non è solo sulla parte teatrale, ma c’è un filo logico in tutto ciò che viene inserito in programma. È un evento che ha uno scopo turistico, anche per destagionalizzare il turismo marchigiano. Insomma, un turismo culturale particolare» che inizia – in questo caso – proprio a settembre.

«Quale sia il mio luogo del cuore delle Marche? Beh, a Sassoferrato sono nata, ma ho passato una vita correndo lontana da là. Se mi chiedono cosa faccia di mestiere, rispondo ‘scappare dalla mia città’ – scherza l’attrice – Poi, ci sono Servigliano e Senigallia. Ecco, nonostante sia una donna di montagna, vorrei vivere al mare». E ai giovani che intendano iniziare la carriera attoriale, dice: «Studiate e viaggiate, spostatevi, contaminatevi di sapere e confrontatevi con i maestri. Io ho avuto la fortuna di vivere l’epoca d’oro del teatro marchigiano, nel 2000, con i direttori Tommaso Paolucci e Giampiero Solari. Quell’era – purtroppo – è finita, ma spero che torni. Nel frattempo, cari ragazzi – commenta rivolgendosi proprio agli artisti emergenti – andate via da qua, imparate l’arte e poi sì, tornate a casa vostra».

Un modo, il festival, per avvicinare non solo la gente al teatro, ma anche i talenti al palco: «Nei borghi, ci sono spesso persone capaci, autori, attori e scrittori che grazie a noi possono lavorare. Sa – sottolinea Giorgi – si pensa che noi artisti viviamo d’aria, ma non è affatto così. Il core (che in inglese significa nucleo, ndr) del nostro lavoro è tutta l’attività creativa che non si ferma mai. Noi per preparare questi spettacoli lavoriamo da aprile – precisa – Ciò che si vede in scena è solo la parte finale di una lunga preparazione».

Una preparazione made in Marche che Giorgi condivide con il bravo Cesare Catà, per i testi. Le musiche sono affidate a Christian Riganelli e agli Unconventional Affair, tutti artisti locali. E poi – riflette l’attrice – il bello è che questi spettacoli non muoiono lì, ma cerchiamo di replicarli in occasioni diverse. Non abbiamo mai fatto uno spettacolo di 3 giorni di durata, ognuno ha una vita propria».

Ricco il calendario di appuntamenti, che coinvolgerà anche Ascoli (clicca qui). A Servigliano, invece, si inizia l’1 settembre con “Nelle viscere della Terra – Lezione spettacolo sulla Catabasi degli Eroi” di Cesare Catà, con Paola Giorgi e Cesare Catà, musiche The Unconventional Affair, effetti pirici Giacomo Pompei, incursioni La Compagnia dei Folli.

Si prosegue il 2 settembre a Monteleone di Fermo e il 3 a Smerillo (info 0734.750583). Ecco, ancora, “Sassoferrato du ello – storie di schermaglie, di amori e di battaglie”, di (e con) Andrea Bartola, Oscar Genovese, Michele Salvatori. 1, 2, 3 settembre a Sassoferrato (info 0732.956257) 

Poi, “La Dimenticanza, L’Incanto, le Onde – Lezione spettacolo sul mito delle ondine” di (e con) Cesare Catà, Paola Giorgi, musiche di Christian Riganelli, coreografie e danze  Valentina Di Sante. L’8, 9, 10 settembre a Sirolo (info 071.2513264) 

“Tristo anche da morto – Le mirabolanti sventure di Boldrino da Panicale in terra marchigiana”, di (e con) Andrea Bartola, Oscar Genovese, Michele Salvatori. Ci si vede a Matelica, l’8 settembre Piane; 9 settembre Colferraio, 10 settembre Rastia (info 0737.85671)

“Tu sei acqua e roccia – Lezione spettacolo sulla figura di Maria di Nazareth” di (e con) Cesare Catà e Paola Giorgi. Musiche The Unconventional Affair 15 – 16 – 17 Settembre (info 0732.90090).

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