Approvato il nuovo Piano strade in Cabina sisma, che nelle Marche finanzia 112 interventi per 109 milioni di euro, di cui 95 milioni finanziati dalla Struttura commissariale. Si tratta di fondi che vanno a completare i finanziamenti del Programma per il ripristino e la messa in sicurezza delle viabilità danneggiate dal terremoto del 2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed attuato da Anas S.p.A e in particolare la cosiddetta Priorità 4 dell’Anas, dedicata alle strade comunali e provinciali danneggiate dal sisma, che però non era sufficiente per sostenere tutte le progettazioni.
«Avevamo assicurato le risorse e, ancora una volta, insieme al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, possiamo dire: parola mantenuta – dichiara il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Castelli -. Le risorse messe in campo sono ingenti e assolutamente puntuali, in base alle necessità espresse dai territori. Le strade sono fondamentali per rilanciare l’Appennino centrale da troppi decenni condannato da un certo ambientalismo ideologico all’isolamento e all’arretratezza infrastrutturale, come se le strade fossero nemiche della tutela ambientale. Noi sappiamo che non è così. Le strade consentono alle comunità di lavorare, incontrarsi, migliorando la qualità della vita e quindi l’attrattività di queste zone. La presenza umana è il primo argine alla fragilità del territorio, perché senza persone non c’è manutenzione. Per questo il Piano che abbiamo finanziato è ancora più importante in una prospettiva di lungo periodo, che è quella che anima ogni scelta compiuta per la ricostruzione e lo sviluppo dell’Appennino centrale, e si va a integrare con le azioni già in campo per uscire dall’isolamento viario. Mi riferisco in particolare al programma Rivita, sviluppato e finanziato in sinergia con il Ministero dei Trasporti, che prevede oltre un miliardo di investimenti per potenziare le arterie di accesso al cratere e di collega- mento interregionale tra Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria».
Il Commissario tramite contabilità speciale va quindi a finanziare o completare il finanziamento di interventi che riguardano alcune delle traiettorie principali di collegamento dell’entroterra marchigiano.
Tra i più rilevanti: la viabilità tra i Comuni di Caldarola, Serrapetrona, Castelraimondo, Matelica, San Severino Marche e Gagliole riceve un investimento di 5,8 milioni di euro.
Altri 5,4 milioni di euro per alcune vie comunali e provinciali di Sarnano, Fiastra e Pioraco. 3,1 milioni per il comprensorio viario di Belforte del Chienti, Cessapalombo, Camporotondo di Fiastrone. 6,9 milioni per Comunanza e il collegamento con Roccafluvione.
6,8 milioni per il comprensorio di Folignano, Monteprandone, Ripatransone, Maltignano, Castorano e Monsampaolo. 2,2 milioni per una serie di strade comunali di Force, a cui si aggiungono, sempre a Force, 5,3 milioni per le strade provinciali. 4,1 milioni per il comprensorio viario di Monteleone di Fermo, Fermo, Montappone. 4,6 milioni per i collegamenti tra Visso, Muccia, Pieve Torina. 4,5 milioni per alcune strade provinciali di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, compresa la Trisungo-Spelonga-Colle e la circonvallazione nord di Ascoli Piceno. 4,3 milioni per alcune strade di Camerino, Bolognola, Fiastra, Sarnano. 4,4 milioni per la zona di Camporotondo di Fiastrone. 6,1 milioni per il comprensorio di strade che collegano Offida, Appignano del Tronto, Rotella.
Il Commissario finanzia anche gli interventi della SC di Smerillo (350mila euro), della SC Galvoni di Castignano (1,5 mln), la SC Taro-incrocio sp99 di Valfornace (1,8 mln), la SC Rocca-Foce di di Montemonaco (1,5 mln), la AP Castoranese di Castorano (1,5 mln) e la SC delle Gole di Frasassi di Genga (10 mln).
Gli altri Comuni interessati sono Amandola, Carassai, Cossignano, Loro Piceno, Mogliano, Montegallo, Ser- vigliano.