Macerata

Macerata, tifosi della Lube gratis ai musei. Ma è polemica

Ingresso gratuito a Sferisterio, Palazzo Buonaccorsi e torre civica. Affondo della consigliera Stefania Monteverde: «Bene aumentare gli ingressi ai musei. Ma perché questo privilegio solo per qualcuno?»

MACERATA – L’accesso gratuito ai musei concesso ai tifosi della Lube, dopo un accordo sottoscritto tra il Comune e la società sportiva, ha fatto sobbalzare sulla sedia la consigliera di opposizione Stefania Monteverde (Macerata Bene Comune) che chiede all’amministrazione perché si sia aperta una corsia preferenziale solo per alcuni tifosi.

«Bene aumentare gli ingressi ai musei. Ma perché questo privilegio solo per qualcuno? Perché non quelli della Rata o quelli del basket, del rugby, del softball?», incalza la consigliera. Il Comune, Sistema Museo, Macerata Culture e la Lube Volley, infatti, hanno sottoscritto un accordo per agli abbonati biancorossi (alle partite casalinghe per la stagione in corso) che potranno entrare gratuitamente a Palazzo Buonaccorsi, Sferisterio e alla torre civica, oltre a poter visitare tutte le mostre allestite in questi spazi. Probabilmente un modo scelto dall’amministrazione per riconciliare la città con la società e i tifosi dopo lo strappo del 2015, quando il club si trasferì a Civitanova.

Ma le motivazioni di questa scelta la consigliera Monteverde le trova nelle parole con cui l’assessore Katiuscia Cassetta spiega le ragioni che hanno portato all’accordo. «Sorprende il commento dell’assessora Cassetta nella nota del Comune, che si dice preoccupata del “Dna delle imprese”. Ora questa attenzione dovrebbe essere rivolta al Dna dei cittadini maceratesi, soprattutto quelli più piccoli e i giovani a cui non regala neanche un’entrata gratis ai musei – aggiunge la consigliera -. Spiace che qui siamo ancora alla vecchia mentalità di usare i musei per fare cassa o per i privilegi  di qualcuno, un uso privatistico della cultura da parte dell’amministrazione e in cui il privato usa il bene comune senza investire nulla. Questa amministrazione non ha capito che  il valore dei musei è l’essere la casa dei cittadini, il luogo democratico per la crescita di tutti e lo spazio della comunità che si prende cura del patrimonio».

La convenzione, infatti, come spiega l’assessore alla Cultura, Katiuscia Cassetta «ha come obiettivo quello di aprire le porte dei musei, intercettare nuovi target, avvicinarsi a nuovi mondi e contaminarci. In un periodo in cui si stanno ridefinendo molti aspetti del Dna delle imprese – aggiunge -, credo sia importante partire dalla cultura e dalla sua fruizione per unire istituzioni, società, sport. Lavoriamo a questo importante progetto da tempo e grazie alla sinergia, all’intelligenza e alla capacità di fare rete per la promozione delle eccellenze del territorio siamo riusciti a fare squadra ottenendo un risultato importante».

«Esprimo la soddisfazione di tutto il gruppo Lube per questo importante progetto – ha aggiunto la presidente della Lube Volley, Simona Sileoni -. È per noi un piacere supportare la cultura e la città di Macerata. È una sinergia che permette di promuovere il grande valore dello sport e della storia della nostra provincia».

La stoccata della consigliera Monteverde, però, non si ferma solo all’accordo con la Lube, ma accende anche un riflettore sul fatto che il Comune ha aumentato il costo agevolato della card dedicata ai maceratesi che vogliono visitare i musei. «La giunta ha aumentato la card annuale dei cittadini maceratesi per l’ingresso gratuito da 3 euro a 20 euro – conclude la consigliera di opposizione -. E non mi pare che sono stati così solerti per pubblicizzare la possibilità per i maceratesi di entrare gratis nei musei civici».

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