Macerata

Macerata, arriva la stretta sulla movida del giovedì. In centro, mascherine obbligatorie e locali chiusi all’una

Il sindaco Parcaroli ha firmato l'ordinanza che sarà in vigore fino al 9 ottobre. Previsto anche il divieto di vendita di bevande in contenitori di vetro e, dalla mezzanotte, andrà abbassata la musica

MACERATA – Chiusura dei locali all’una, mascherine obbligatorie anche all’aperto, divieto di vendita e somministrazione di bevande in contenitori di vetro e alluminio, stop alla musica a tutto volume all’esterno dei locali. Sono diverse le novità in arrivo per regolamentare la movida del giovedì sera. Dopo alcune settimane di lamentele per urla e schiamazzi fino a tarda notte e assembramenti davanti ad alcuni locali, il sindaco ha firmato un’ordinanza che prevede “una stretta” per i locali del centro storico.

I divieti, però, saranno in vigore solo il giovedì sera e, al momento, per un periodo determinato: dal 9 settembre al 9 ottobre. «In questa delicata fase della pandemia, che da una parte vede l’avanzare della campagna vaccinale e dall’altra la ripartenza di molte attività, è importante non abbassare la guardia – ha spiegato il sindaco Sandro Parcaroli -. Proprio per garantire il rispetto delle norme e ridurre al minimo la possibilità di contagio durante le serate del giovedì, che vedono un grande afflusso di persone nel centro storico della città, si è deciso di emanare l’ordinanza certi della comprensione di tutti e del rispetto delle regole».

Da giovedì sera, quindi, tutti gli esercizi che si trovano all’interno delle mura dovranno chiudere tassativamente all’una ed essere completamente sgombri entro la mezz’ora successiva, così come tutti i tavolini che si trovavano all’esterno devono essere rimessi a posto o comunque posizionati in modo da essere inutilizzabili. Dalle 23 alle 6 del mattino dopo è vietata la vendita da asporto di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e di alluminio con riferimento a tutte le attività che si trovano nel centro, mentre dalla mezzanotte i locali dovranno abbassare la musica affinché non si senta negli spazi esterni e non si vada a disturbare il riposo dei residenti. Sempre dalla mezzanotte alle 6 del mattino, è vietata la vendita per asporto e la somministrazione per il consumo al tavolo delle bevande alcoliche all’interno del centro. L’obbligo di indossare la mascherina, per chiunque andrà i centro per qualsiasi motivo, scatta invece dalle 22.

«Visti gli appelli purtroppo caduti, in parte, nel vuoto e che hanno fatto registrare fenomeni di degrado, di abbandono dei rifiuti in centro storico e di schiamazzi, siamo costretti a intervenire con un’ordinanza sindacale concordata con tutte le Forze dell’ordine – ha concluso l’assessore alla Sicurezza, Paolo Renna -. Chiediamo quindi alla comunità di attenersi al rispetto delle regole e della civile convivenza».

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