Macerata

Macerata, Sandro Parcaroli nuovo presidente della Provincia

Il sindaco di Macerata ha ottenuto circa il 58% dei consensi, contro il 42% di Mariano Calamita. «Dovrò lavorare tante ore, ma sono cosciente che, in questi quattro anni, si potrà fare bene per il futuro di tutto il territorio»

Sandro Parcaroli con la presidente della Fondazione Carima, Rosaria Del Balzo Ruiti

MACERATA – Secondo successo, nel giro di un anno e mezzo, per Sandro Parcaroli. Dopo essere stato eletto a settembre 2020 sindaco di Macerata, l’imprenditore di Castelraimondo, infatti, oggi è stato nominato anche presidente della Provincia. Un doppio incarico, centrato ancora una volta grazie al sostegno della coalizione di centrodestra che, in queste settimane, ha sempre sostenuto come la vittoria di Parcaroli avrebbe segnato una continuità e una maggiore facilità di dialogo tra Regione, Provincia e Comune. Al nuovo presidente sono arrivate anche le congratulazioni dello sfidante, Mariano Calamita, sindaco di Appignano che ha guidato, invece, la coalizione del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle.

Parcaroli si è attestato attorno al 58% di voti, contro il 42% di Calamita. «È un impegno grande, lo sapevo – commenta a caldo il nuovo presidente – dovrò lavorare tante ore, ma sono cosciente che, in questi quattro anni, si potrà lavorare bene per il futuro di Macerata e di tutto il territorio. Questa consapevolezza mi dà molto entusiasmo. Adesso aspetto la nomina dei consiglieri per capire se potrò dare qualche delega». Lo scrutinio infatti, è ancora in corso per scegliere i 12 componenti che andranno a comporre il consiglio provinciale. Secondo una prima proiezione il centrodestra dovrebbe eleggere sette componenti, mentre il centrosinistra 5.

Macerata, lo scrutinio in Provincia

«Sapevo che la strada sarebbe stata in salita, ma abbiamo ritenuto di dare voce a una sensibilità territoriale, politiche e amministrative – commenta Calamita – quindi, faccio i miei migliori auguri al nuovo presidente Parcaroli. Voglio ringraziare tutti gli elettori, i consiglieri comunali e i sindaci che si sono recati alle urne per esercitare un diritto, rappresentando tutta la comunità. Voglio ringraziare chi ha sostenuto il nostro progetto e, in questo modo, credo che abbiamo dato una completa rappresentatività a tutta la comunità. La mia sarà un’opposizione costruttiva, perché la Provincia è un’ente di secondo livello, sovracomunale, per cui bisogna che guardiamo veramente al bene di tutto il territorio. Quando ci saranno proposte interessanti, favorevoli, il nostro contributo ci sarà sempre».

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