Macerata

Macerata, palpeggia una 15enne sul bus: condannato un 49enne

La difesa: «Faremo sicuramente appello». Il fatto contestato risale a gennaio del 2022 e sarebbe avvenuto su un autobus che copriva la tratta Macerata-Sforzacosta

Il tribunale di Macerata

MACERATA – Accusato di aver palpeggiato una studentessa 15enne su un autobus, 49enne marocchino condannato a un anno e otto mesi, pena sospesa, per violenza sessuale aggravata. Lo ha deciso oggi il gup del Tribunale di Macerata Domenico Potetti all’esito del procedimento discusso con rito abbreviato. La difesa: «Faremo sicuramente appello. Ci sono diverse contraddizioni nei racconti della ragazza e nessun testimone. Il mio assistito rigetta assolutamente le gravi accuse che gli vengono mosse, in quel periodo prendeva spesso l’autobus per lavoro può essere che l’abbia urtata ma se così fosse lo ha fatto involontariamente con le buste che di solito portava con sé».

La vicenda finita oggi all’attenzione del giudice dell’udienza preliminare (la persona offesa non si è costituita parte civile) risale a gennaio del 2022 quando, secondo la ricostruzione accusatoria, l’imputato avrebbe toccato il sedere a una studentessa di 15 anni mentre erano su un autobus che copriva la tratta Macerata-Sforzacosta. La minore, sentita un paio di volte dagli inquirenti, avrebbe detto di essersi decisa a denunciare l’uomo quando lo aveva visto una settimana dopo, sempre sull’autobus, palpeggiare un’altra donna.

Ma per la difesa, sostenuta dall’avvocato Lucrezia Gentili, la giovanissima si sarebbe contraddetta su più particolari e non avrebbe saputo indicare neppure in che giorno sarebbero avvenuti i fatti. Oltretutto non ci sarebbero neppure altre persone che avrebbero visto o notato qualcosa di particolare in quell’occasione, nè la denuncia dell’altra ragazza che sarebbe stata palpeggiata. Per la difesa se un contatto tra i due c’era stato era stato sicuramente accidentale. L’imputato, infatti, che lavora come bracciante agricolo, «era solito muoversi con gli attrezzi da lavoro e una sporta per il pranzo – ha spiegato a margine dell’udienza il legale -. Potrebbe averla toccata involontariamente con la busta o con lo zaino, e se questo è accaduto si scusa, ma sicuramente non l’ha palpeggiata». Tra 15 giorni verranno depositate le motivazioni poi la difesa potrà proporre appello.

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