Macerata

Macerata, nominato il consiglio provinciale. Resterà in carica due anni

Dopo l'elezione di Sandro Parcaroli a presidente, con la nomina dei 12 consiglieri si chiudono le votazioni per il rinnovo dell'Ente. Primi commenti e reazioni

Macerata, il palazzo della Provincia

MACERATA – Con la nomina dei 12 componenti del consiglio provinciale, si sono chiuse ieri, domenica 19 dicembre, le elezioni per il rinnovo della Provincia che hanno visto la nomina di Sandro Parcaroli come nuovo presidente. A comporre l’assise saranno, per la maggioranza: Laura Sestili (consigliere del Comune di Fiastra), Luca Buldorini (consigliere del Comune di Appignano); Andrea Mozzoni (consigliere del Comune di Treia); Claudio Morresi (consigliere del Comune di Civitanova Marche); Vincenzo Felicioli (sindaco del Comune di Fiuminata); Massimo Caprani (consigliere del Comune di Potenza Picena); Valentina Salvucci (consigliere del Comune di Morrovalle).

Per l’opposizione, invece, sono stati eletti: Graziano Bravi (consigliere del Comune di Recanati); Mariano Calamita (sindaco del Comune di Appignano); Franco Capponi (sindaco del Comune di Treia); Narciso Ricotta (consigliere del Comune di Macerata); Tania Paoltroni (consigliere del Comune di Recanati). Gli eletti rimarranno in carica due anni o comunque fino alla cessazione della carica di sindaci o consiglieri nei Comuni d’appartenenza

Il mandato del presidente è, invece, di quattro anni. Al nuovo presidente sono arrivate le prime congratulazioni dai consiglieri regionali Anna Menghi ed Erminio Marinelli: «La presidenza Parcaroli è un nuovo importante tassello del modello Macerata di cui la Lega va fiera. Macerata è l’unica Provincia delle Marche in cui esprimiamo il nostro potenziale ad ogni livello, da quello comunale a quello nazionale: un grande onore ed una grande responsabilità che ciascuno di noi vuole portare avanti con tutta l’energia e la dedizione necessarie – hanno detto -. Siamo pronti alla piena collaborazione con Sandro e i suoi consiglieri per raggiungere obiettivi fondamentali per un territorio che ha bisogno di tutta la spinta possibile per risollevarsi dalla crisi conseguente a sisma e pandemia. Un lavoro di squadra essenziale in cui i rispettivi ruoli saranno fattivamente complementari come la partita della rinascita impone».

Il passaggio di consegne tra il presidente uscente Antonio Pettinari e il nuovo presidente Sandro Parcaroli

«Congratulazioni a Sandro Parcaroli nuovo presidente della Provincia di Macerata – ha aggiunto la consigliera di parità, Deborah Pantana – su tutto gli auguro di riuscire a farsi interprete delle difficoltà di chi ancora oggi non ha una casa e nessuna prospettiva di cambiamento. Buon lavoro a tutti noi».

Analizza i dati anche il segretario provinciale del Pd, Angelo Sciapichetti. «Considerate le forze in campo nelle varie amministrazioni comunali non speravamo certo in una vittoria, ma in un risultato dignitoso da cui ripartire per costruire un’alleanza larga anche nei vari comuni, a cominciare da quelli che andranno al voto l’anno prossimo – spiega Sciapichetti -. Il 42% è un risultato superiore a quello che ci aspettavamo; stimavamo la destra oltre il 65%. Rispetto alla tornata precedente (quando il centrosinistra governava Macerata e Civitanova i due comuni più “pesanti” per l’elezione del presidente) passiamo da 3 a 5 consiglieri (se i risultati saranno confermati). A Mariano Calamita, agli eletti e a tutti i componenti della nostra lista, voglio dire grazie per la determinazione e il coraggio con cui si sono spesi per il nostro progetto; al nuovo presidente Sandro Parcaroli i rallegramenti e gli auguri più sinceri di buon lavoro. Ricostruzione e risorse del PNRR sono gli impegni più impellenti e importanti da affrontare e da dover centrare con una progettazione all’altezza della sfida per la crescita della nostra comunità provinciale. Noi ci siamo e ci saremo e da questo risultato possiamo riprendere un percorso virtuoso anche in provincia di Macerata».

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