Macerata, entra nel negozio dove c’è la sua ex con una tanica di benzina e minaccia di dare fuoco al locale: condannato un 29enne

MACERATA – Entra nel negozio di scarpe dove si trovava la sua ex con una tanica di benzina e minaccia di dare fuoco al locale. E poi insulti, appostamenti e pedinamenti pericolosi con l’auto. Accusato di stalking, lesioni, danneggiamento e violenza privata un albanese di 29 anni. I fatti erano avvenuti nell’entroterra maceratese, dal 2022 fino ad aprile 2023. Il 29enne, secondo l’accusa, sostenuta dal pm Stefano Lanari, aveva molestato e minacciato la sua ex, con la quale era stato legato sentimentalmente per un periodo. L’uomo aveva pedinato la donna, seguendola nei luoghi da lei abitualmente frequentati. In una occasione, le aveva preso il cellulare per vedere le chiamate e telefonare ad alcuni dei contatti. Nel febbraio 2023, nelle vicinanze di un pub, la aveva minacciata di renderle la vita un inferno e le aveva versato birra sul volto. A gennaio 2023, l’albanese si era introdotto in un negozio di calzature, dove si trovava la sua ex, insultandola e lanciandole addosso un oggetto. Poi era uscito e rientrato con una tanica di benzina, minacciando i presenti di dar fuoco al locale. Il 25 aprile 2023, aveva seguito la sua ex, urtando l’auto della donna. Lei, dopo lo scontro, aveva riportato un trauma cervicale e la sua macchina, di proprietà del padre di lei, era rimasta danneggiata. Alla fine lui la aveva costretta a fermarsi, aveva aperto lo sportello e le aveva strappato dalle mani il telefono, impedendole di chiamare i genitori. L’uomo oggi è stato condannato a due anni e due mesi dal giudice Francesca Preziosi del tribunale di Macerata. La donna si è costituita parte civile.