Macerata

Macerata, i musei ripartono. «Circa 150 visitatori nella prima settimana»

La soddisfazione del sindaco Parcaroli: «Risposta molto positiva e tutto si è svolto nel pieno rispetto delle norme anti-contagio». Riaperto questa settimana anche lo Sferisterio

Macerata, il museo di Palazzo Buonaccorsi

Macerata – Sono 150 le persone che hanno visitato i musei di Palazzo Buonaccorsi nella prima settimana di riapertura con il passaggio delle Marche in zona gialla. Un’occasione di ritorno alla normalità dopo tanti di mesi di distanziamenti e di chiusure forzate dentro casa. «Circa 150 accessi in questi primi giorni di riapertura dei musei civici della città e tutto nel rispetto delle norme anti-contagio – commenta il sindaco Sandro Parcaroli –. Abbiamo pensato anche di rendere gratuito l’ingresso a Palazzo Buonaccorsi fino all’11 maggio, un invito a frequentare i nostri luoghi dell’arte e della cultura e la risposta è stata molto positiva».

Dal primo maggio, inoltre, è possibile tornare a visitare anche lo Sferisterio dove sono previsti ingressi gratuiti fino a domenica. Da venerdì (7 maggio), inoltre, ci sarà un motivo in più per ammirare i musei cittadini. Verrà inaugurata, infatti, la retrospettiva dedicata a Tullio Crali protagonista del Novecento italiano e figura chiave del secondo futurismo, a cura di Barbara Martorelli. La mostra è organizzata dal Comune e da Macerata Musei, in collaborazione con l’associazione culturale Futurcrali e il patrocino della Regione.

«La mostra che andiamo a inaugurare – interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta – è un omaggio dovuto a chi, insieme a tanti altri, ha reso grande Macerata». L’esposizione sarà divisa in tre sezioni e presenta, oltre a materiali inediti come diari, foto e materiali d’archivio, una selezione di circa 40 opere tra le più iconiche della sua produzione, da quelle che hanno contribuito a determinare il successo dell’Aeropittura, più famose e celebrate per le evoluzioni aeree negli sconfinati spazi del cielo, alle Sassintesi, opere più tarde che richiamano  il deserto, la nudità della materia e concludono il ciclo della sua ricerca nello spazio altrettanto infinito della riflessione e della meditazione.

L’accesso ai musei è consentito a piccoli gruppi a distanza di 15 minuti l’uno dall’altro e solo dietro prenotazione obbligatoria che deve essere inviata via mail all’indirizzo info@maceratamusei.it. Tutte le persone che vorranno prenotarsi saranno ricontattate dal personale dei musei per fissare l’appuntamento. I musei sono aperti dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.