Macerata

Macerata, la Scientifica protagonista nella “Notte dei ricercatori e delle ricercatrici”

Negli stand di Macerata e Camerino gli operatori della Polizia di Stato hanno mostrato gli strumenti e le più moderne apparecchiature di cui dispone la Polizia Scientifica

Volante della polizia (foto Adobe Stock)

MACERATA – Anche quest’anno la Polizia Scientifica di Macerata è stata importante protagonista nella “Notte dei ricercatori e delle ricercatrici”, il progetto europeo “Sharper”. In contemporanea in tutta Europa, infatti, ieri sera si è svolta una serie di iniziative dedicate principalmente agli studenti universitari.

Per l’occasione, nelle due città universitarie della provincia Camerino e Macerata, dalle 17 alle 21, presso lo stand della Polizia Scientifica della Questura di Macerata, allestito con la collaborazione del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Ancona, sono state tante le persone interessate alle nuove tecniche investigative del reparto più “specializzato” della Polizia di Stato.

Nello stand, gli operatori della Polizia di Stato hanno mostrato gli strumenti e le più moderne apparecchiature di cui dispone la Polizia Scientifica, utilizzate per sopralluoghi di varia natura nei contesti più disparati. Gli operatori della Polizia Scientifica, presenti a Camerino all’interno del prestigioso Chip (Chemistry Interdisciplinary Project dell’Università) in via Madonna delle carceri, hanno contribuito con la loro esperienza soprattutto nell’illustrare gli strumenti a disposizione nella balistica e nella repertazione di campioni biologici.

Anche a Macerata, in corso Gramsci, gli operatori della Polizia Scientifica sono rimasti a disposizione per rispondere alle tante domande delle persone incuriosite da quanti elementi le scienze forensi possano svelare in merito a un crimine e gli autori.

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