Macerata

Macerata, il grazie della Croce Verde agli infermieri. «Non siamo eroi, siamo professionisti che amano il loro lavoro»

L'organizzazione di volontari ha posto una targa davanti all'ospedale. Il presidente Sciapichetti: «Nella pandemia, ma anche durante il terremoto o nelle emergenze, il personale sanitario ha svolto un ruolo fondamentale»

MACERATA – «Un segno tangibile per dire grazie agli infermieri, coloro che quando si accendono i riflettori su un tema, restano sempre nel cono d’ombra. Invece noi vorremmo riconoscergli il giusto onore perché, sia nella pandemia, ma anche durante il terremoto o nelle emergenze, gli infermieri insieme a tutto il personale sanitario hanno svolto un ruolo fondamentale. Sono dei professionisti che si impegnano al meglio per alleviare le sofferenze».

Così Angelo Sciapichetti, presidente della Croce Verde e Gianni Pigliapoco, presidente della Croce Verde Servizi, insieme a un gruppo di volontari durante la celebrazione che si è svolta questa mattina, davanti all’ingresso dell’ospedale di Macerata, dove la pubblica assistenza ha voluto apporre una targa per ringraziare, nella Giornata internazionale degli infermieri, tutto il personale sanitario che ha lavorato senza sosta durante la pandemia.

La targa di ringraziamento per il personale sanitario che la Croce Verde ha apposto davanti all’ospedale

«Quello della Croce Verde è un bellissimo gesto per la nostra categoria professionale – ha aggiunto Sandro Di Tuccio, presidente dell’Ordine degli infermieri -, è un momento di gioia in un periodo difficile e complesso. La stanchezza è tanta, ci stiamo prodigando da inizio 2020 ma andiamo avanti con forza, facciamo il nostro dovere, perché non siamo né angeli, né martiri, né eroi, siamo solo professionisti. La gente ha capito il vero valore dell’infermiere che fino a poco tempo fa veniva visto come una figura subalterna al medico. Ora si è presa coscienza del valore professionale e umano della nostra categoria e speriamo che anche chi decide e fa i contratti ne prenda coscienza».

Tanti i medici e gli infermieri che hanno partecipato alla cerimonia, insieme al direttore dall’Area Vasta 3 Daniela Corsi, al dirigente medico dell’ospedale Carlo di Falco, al primario del Pronto soccorso Emanuele Rossi, al responsabile del 118 Ermanno Zamponi, al dottor Giordano Ripa, consigliere delegato dal sindaco per seguire la sanità. Presenti anche gli assessori Francesca D’Alessandro e Laura Laviano che hanno ringraziato «tutto il personale sanitario che sta fronteggiando questa pandemia in maniera lodevole e sempre con il cuore. Questa pandemia non ha solo messo in evidenza la grande professionalità, ma anche la profonda umanità di tutte le persone che lavorano in sanità».

«Sono qui per fare un duplice ringraziamento, da direttore per il grande lavoro svolto in questi mesi e da medico che ha lavorato al fianco di tanti professionisti di cui sono orgogliosa – ha concluso la direttrice Daniela Corsi -. L’Area Vasta 3 è stata impegnata su tanti fronti in maniera molto pesante, ma tutti hanno sempre risposto a ogni chiamata, nonostante la stanchezza o i problemi personali perché siamo dei professionisti. Ora mi auguro che il futuro sia più roseo. Stiamo assistendo a una riduzione di flussi, anche se abbiamo ancora una cinquantina di pazienti al Covid hospital e altri 38-39 a malattie infettive a Macerata, ma stiamo lavorando per riportare anche la situazione sanitaria a un momento di normalità, perché abbiamo bisogno di posti letto anche per altre patologie».

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