Macerata

Macerata, storie di rinascita per raccogliere fondi per la fibrosi cistica. Al Lauro Rossi arriva Heroes

Appuntamento il 21 maggio. Sul palco le storie di chi, dalla malattia non si è fatto piegare. Protagonisti saranno Alessandro Gattafoni, Assunta Legnante, Daniele Regolo, Gianpietro Ghidini e Daniela Spada

MACERATA – Cinque storie di coraggio, ripresa e rinascita, per dimostrare come dalle difficoltà imposte dalla malattia si può ripartire. Sono quelle che saranno raccontare il 21 maggio, dalle 21 al teatro Lauro Rossi, da Alessandro Gattafoni, Assunta Legnante, Daniele Regolo, Gianpietro Ghidini e Daniela Spada, nell’ambito di “Heroes”, la serata per raccogliere fondi a sostegno della fibrosi cistica. L’iniziativa, che ha subito trovato il sostegno di Comune, Provincia, Università di Macerata e Consiglio regionale delle Marche, è partita dai coniugi Rinaldo Feroce e Laura Baldoni che si sono messi in gioco, coinvolgendo tanti personaggi noti, per parlare di malattia e rinascita. «E’ un progetto nuovo che si sviluppa a Macerata – ha spiegato Feroce – con la volontà di trasmettere, a quante più persone possibili, un messaggio di speranza attraverso le testimonianze di coloro che nello sport, nell’attività professionale, o in altri ambiti della vita, sono riusciti a superare momenti di estrema difficoltà, rialzandosi e trasformando le sofferenze e le avversità in una straordinaria opportunità di rinascita ed evoluzione. Una poderosa iniezione di fiducia per tutti».

Il progetto, come ha spiegato Laura Baldoni, si coniuga perfettamente con “Macerata città europea dello sport” perché «lo sport è una componente fondamentale nella cura della malattia». «Lo sport mostra tutta la sua importanza vitale – ha aggiunto l’assessore Riccardo Sacchi – e lega come un filo rosso tutto ciò che lo sport significa: la salute del corpo e dell’anima, il turismo, la cultura, fino al giornalismo e alla filosofia. È disciplina di salvezza e pure di redenzione: in questo evento c’è tutto ciò che intendevamo quando ci siamo candidati, e poi abbiamo ottenuto, il riconoscimento di Macerata città europea dello sport 2022». La fibrosi cistica è una malattia genetica, cronica e degenerativa e, nel 1985, come ha spiegato il presidente regionale Andrea Mengucci è stata fondata l’associazione per stare vicino alle famiglie e ai pazienti.

A parlare della rinascita saranno il civitanovese Alessandro Gattafoni, paziente affetto da fibrosi cistica, che nel settembre scorso ha compiuto una grandissima impresa sportiva, sfidando il mare e i suoi polmoni attraversando l’Adriatico in kayak da Civitanova fino alla Croazia. Gattafoni, inoltre, quest’anno è testimonial per lo Sport della Lega Italiana Fibrosi cistica e si sta preparando per affrontare, in estate, una nuova sfida in mare. Poi ci sarà Assunta Legnante, atleta paralimpica, medaglia d’oro nel lancio del peso alle Paralimpiadi di Londra del 2012 e di Rio de Janeiro nel 2016 e doppia medaglia d’argento nel lancio del peso e del disco ai Giochi Paralimpici di Tokio 2020, primatista nazionale outdoor e indoor e record mondiale della sua categoria. Una autentica guerriera che ha dovuto combattere fin da bambina con un glaucoma congenito che l’ha portata a una diagnosi definitiva di cecità nel 2012, a soli 34 anni, e che ha saputo fare della sua vita un esempio per moltissime persone. Oltre i due atleti ci sarà Daniele Regolo, disabile uditivo fin dalla primissima infanzia. Dopo frammentate, frustranti e deludenti esperienze lavorative proprio a causa della sua sordità, nel 2013 fonda Jobmetoo, la prima agenzia per il lavoro esclusivamente dedicata alle persone con disabilità. Nel 2020 la società è stata acquistata da Openjobmetis, unica Agenzia per il Lavoro quotata in borsa italiana.

Protagonista anche Gianpietro Ghidini, fondatore della “Fondazione Pesciolino Rosso”. Un padre che dopo la morte per droga del figlio, Emanuele 16 anni, ha donato la sua vita ai giovani, trasformando il suo dolore in amore verso gli altri. Autore di diversi libri, tra cui “Lasciami volare”, ha ricevuto diversi importanti riconoscimenti a livello nazionale, girando l’Italia con migliaia di eventi rivolti ai giovani, e ai loro genitori, creando una vera e propria community a sostegno dei giovani e attraverso la quale mantiene vivo il ricordo di suo figlio Emanuele.

Infine, un altro meraviglioso esempio di tenacia e rinascita sarà Daniela Spada, compagna dell’attore Cesare Bocci. È il 1° aprile 2000 quando Daniela si risveglia dal coma dopo venti giorni, per ritrovarsi dentro un incubo ancora più grande, ossia un lungo e faticoso percorso per riprendersi dalle conseguenze dell’ictus che ha colpito il suo cervelletto. Lottando contro il dolore e lo sconforto e contro il rimpianto per tutto quello che l’ictus ha rubato alla sua vita, Daniela si è rimessa in piedi inventandosi anche una nuova professione. Daniela e Cesare hanno raccontato la loro storia in un libro “Il pesce d’aprile: lo scherzo del destino che ci ha reso più forti”, per dimostrare che un ictus non è la fine del mondo e che, a modo suo, ha lasciato anche inattesi regali.

Durante la serata verranno proiettati video emozionali e ci saranno momenti musicali con l’esibizione live del gruppo MOTHRA. Uno spazio sarà riservato anche a LIFC Marche, a cui verrà devoluto l’incasso della serata, per sensibilizzare il pubblico sulla fibrosi cistica. Il biglietto è ad offerta minima di 15 euro (senza distinzione di settori) con prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni dei biglietti: heroesmacerata@gmail.com o alla biglietteria dei Teatri di Macerata.

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