Macerata

Comunali a Macerata, Cherubini e Cicarè incontrano artigiani e cittadini

Campagna elettorale in fermento in vista delle amministrative di settembre nel capoluogo marchigiano. I candidati sindaco di Movimento 5 Stelle e Strada Comune impegnati nel confronto con le realtà del territorio

Il municipio di Macerata

MACERATA – Dalle difficoltà delle aziende ai problemi nei quartieri, i candidati sindaco incontrano artigiani e cittadini. Proseguono i confronti dei candidati sindaco di Macerata con le realtà del territorio.

Roberto Cherubini

Roberto Cherubini (Movimento 5 Stelle) ha incontrato i rappresentanti di Confartigianato di Macerata. «Ho illustrato la nostra idea di rigenerazione urbana e del centro storico, determinante per gli artigiani», ha spiegato Cherubini. Al centro dell’incontro anche lo Sferisterio «che dovrebbe aiutare in ogni modo le imprese artigiane locali», la strada Mattei-La Pieve «che dovrebbe vedere la luce entro circa 3 anni» e le tasse locali «perché personalmente vivo l’ingiustizia di alcune tasse inique a carico delle aziende. Abbiamo parlato in particolare del fatto che alcune aziende sono costrette a pagare la tassa comunale sui rifiuti (elevatissima) anche se tali rifiuti non li conferiscono al Comune ma ad aziende private».

Un tema centrale è stato anche l’Ecobonus del 110% «pensato anni fa da Fraccaro del Movimento 5 stelle e che crediamo sarà un’importante risposta a tutti gli artigiani. Proprio in questi giorni – ha aggiunto Cherubini – ho invitato ed inviterò le associazioni di categoria ed i professionisti del settore ad approfondire questo fondamentale provvedimento attraverso degli incontri online che il M5S sta organizzando in vari contesti e con parlamentari che si sono occupati tecnicamente della legge. Spero e penso che l’Ecobonus ridarà linfa vitale alle imprese locali ed io sarò tra i primi a migliorare la qualità energetica della mia casa migliorandone la resistenza sismica e limitando al massimo la dispersione di calore».

Alberto Cicarè

Il candidato di Strada Comune – Potere al Popolo, Alberto Cicarè è invece tornato nella frazione di Sforzacosta con Giovanni Cartechini, ex consigliere di circoscrizione e candidato consigliere comunale per Strada Comune. Insieme si sono recati negli spazi abbandonati della frazione ai piedi di Macerata, tra cui l’ex consorzio agrario, l’ex campo di concentramento, l’ex centrale idroelettrica e l’area ex Capam.

«Si tratta – ha commentato Cicarè – di edifici inutilizzati e abbandonati all’incuria da anni che necessitano di una riqualificazione urgente per essere restituiti agli abitanti della frazione e avviarvi una serie di attività socio-culturali». «Il borgo di Sforzacosta – ha aggiunto Cicarè – deve infatti essere liberato per quanto possibile dall’ingente transito veicolare che paralizza il centro abitato. Ciò sarà fattibile realizzando una bretella che possa deviare il traffico fuori dal nucleo abitativo della frazione».  

In merito alla questione del progetto del nuovo ospedale unico «che probabilmente sarà realizzato in prossimità di Sforzacosta, questa deve essere sfruttata come una grande opportunità per la frazione, che potrà diventare un centro di servizi per la nuova importante struttura. Ma i problemi di Sforzacosta sono anche altri, dalle puzze provenienti dagli impianti del Cosmari allo stato di degrado in cui versa il fosso Narducci. Per questo ci impegniamo a ritornare nel borgo di Sforzacosta per continuare nella nostra campagna di ascolto e condivisione di idee».

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