Macerata

Macerata, critiche dalla consigliera Monteverde: «Sulla sanità tutto tace, come saranno usati i fondi del Pnrr?»

L'esponente di Macerata Bene Comune punta il dito sul silenzio da parte della politica e ha presentato un'interrogazione in consiglio comunale. «Il sindaco apra un confronto con il territorio»

MACERATA – Mancato coinvolgimento dei sindaci e una politica che prende le decisioni «chiusa nelle segrete stanze», ignorando la necessità ad essere informati da parte dei cittadini. La critica a una politica di centrodestra troppo silente sul tema della sanità, arriva dalla consigliera Stefania Monteverde (Macerata Bene Comune) che ha presentato un’interrogazione in consiglio comunale per chiedere al sindaco Sandro Parcaroli, responsabile cittadini della sanità e presidente della Conferenza dei sindaci di Area Vasta, come verranno utilizzati i fondi previsti dal Pnrr per la sanità maceratese.

«Entro il 28 febbraio la Regione deve consegnare il piano di spesa sanitaria per i 183 milioni del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), assegnati alla sanità marchigiana, di cui 72 milioni sono destinati al territorio maceratese, l’Area Vasta 3 – spiega la consigliera Monteverde -. È un investimento molto importante per il futuro della sanità pubblica, eppure  ad oggi, a 20 giorni dalla scadenza, il presidente della conferenza dei sindaci dell’Area Vasta 3, Sandro Parcaroli, nonché sindaco di Macerata e presidente della Provincia, non ha ancora convocato i sindaci del territorio per un confronto attivo su un piano di investimenti che tenga conto dei reali bisogni del territorio. Nemmeno i cittadini maceratesi e i loro rappresentanti politici democraticamente eletti  sono stati coinvolti in un processo partecipativo e di ascolto».

Un muro di silenzio che, per la consigliera, va infranto perché i cittadini hanno bisogno di dati certi: «Un silenzio che ancora una volta è segno di una politica tutta chiusa nelle segrete stanze, senza dialogo con i cittadini e con il territorio, e che soprattutto non governa le scelte, fatte invece calare dall’alto. Alla stampa – conclude Montevrde – l’assessore regionale  alla sanità Saltamartini ha dichiarato che di questa cifra alla città di Macerata sarà destinata 1,8 milioni come San Severino, mentre a Recanati vanno 4,5 milioni, 3 milioni a Civitanova, 2,5 a Corridonia. Perché Macerata è destinataria di una cifra più bassa? Quali sono i piani di investimento sulla sanità per la città di Macerata? Dopo il silenzio caduto sul progetto del nuovo ospedale, ora si annunciano minori investimenti sulla città capoluogo. In una precedente risposta in consiglio comunale il sindaco Parcaroli aveva dichiarato la massima fiducia nell’assessore Saltamartini, senza dare nessuna indicazione certa dei programmi per la sanità maceratese. A noi cittadini, però, non bastano le dichiarazioni di fede del sindaco, abbiamo bisogno di dati certi, di informazioni, di un governo che sceglie e non fa scegliere ad altri».

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