Macerata

Macerata, maxi controlli della Guardia di Finanza: scoperti due lavoratori in nero, sequestrati 12mila oggetti contraffatti

Multato un albergatore della costa, segnalate tre persone come assuntori di sostanze stupefacenti. Controlli anche sui distributori di benzina. Ecco tutte le info nel dettaglio

MACERATA – Due lavoratori in nero scoperti mentre lavoravano in un albergo della costa, circa 12mila articoli contraffatti sequestrati e una persona denunciata, altre tre persone segnalate alla Prefettura come assuntori di droga e scoperti tre distributori di benzina che non comunicavano regolarmente i prezzi ai consumatori. Sono solo alcune delle irregolarità scoperte dai finanzieri del comando provinciale che hanno rafforzato ulteriormente il dispositivo di controllo economico del territorio, intensificando e potenziando i servizi di prevenzione e contrasto dei traffici illeciti e dell’evasione fiscale e contributiva.

Il dispositivo operativo messo in atto ha visto la partecipazione di tutti i reparti della Guardia di Finanza dislocati sul territorio provinciale ed è stato prioritariamente orientato al contrasto dell’impiego di lavoratori “in nero” o “irregolari”, dell’abusivismo commerciale, della vendita di articoli contraffatti e/o insicuri, delle frodi nel settore del commercio di carburanti, dello spaccio di sostanze stupefacenti e degli illeciti nel settore della spesa pubblica.

Controlli della Guardia di Finanza di Macerata

I controlli sulla costa

Particolare attenzione è stata posta al territorio costiero, decisamente più permeabile alle attività criminose, al fine di scongiurare possibili traffici illeciti via mare, in virtù del ruolo esclusivo del Corpo quale polizia economico-finanziaria in mare, operando in stretta sinergia con il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona.

Numerosi gli interventi portati a termine, con una forza messa in campo di circa 60 finanzieri, oltre alle unità cinofile specializzate in servizi antidroga di stanza alla Compagnia di Civitanova. Con l’occasione sono stati controllati circa 200 tra autoveicoli di lusso e automezzi commerciali, nonché identificate circa 250 persone, con lo scopo di acquisire dati, notizie ed elementi utili ad individuare possibili anomalie sugli indici di capacità contributiva e consentire, conseguentemente, la mirata selezione dei soggetti da sottoporre ad attività ispettive sulla base di elevati e concreti profili di pericolosità fiscale.

Contrasto al lavoro nero

Diverse le irregolarità scoperte nei vari comparti operativi. Tra queste due lavoratori “in nero” scoperti un albergo della costa, di cui uno risultato anche percettore del reddito di cittadinanza, che ha fatto scattare per l’albergatore due maxi sanzioni – di cui una aggravata per l’impiego del lavoratore percettore del sussidio statale – che vanno da un minimo di 3.960 euro ad un massimo di 23.760 euro, nonché la segnalazione all’Inps per la sospensione e recupero delle somme illecitamente percepite dal lavoratore.

Controlli anche per i distributori di benzina

Nel settore delle accise sono stati svolti cinque controlli a distributori di carburanti, per garantire non solo il corretto assolvimento degli obblighi impositivi, ma anche il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, la qualità del prodotto venduto e il rispetto della normativa in tema di trasparenza dei prezzi al consumatore. Rilevate, in tre casi (a Monte San Giusto, Corridonia e Montelupone), irregolarità sulla corretta indicazione dei prezzi applicati e nelle comunicazioni periodiche al Ministero dello Sviluppo Economico dei prezzi praticati per ogni singola tipologia di carburante commercializzato.

L’operazione della guardia di finanza

Abusivismo commerciale

Per quanto riguarda il contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di articoli contraffatti e/o insicuri, sono stati messi a segno 9 interventi, che hanno portato al sequestro di circa 12.000 articoli, tra pelletteria, abbigliamento, occhiali e bigiotteria, alla denuncia a piede libero di due soggetti e alla segnalazione alla competente Camera di Commercio di sei responsabili e al sindaco competente di un extracomunitario per aver esercitato l’attività di commercio al minuto in forma ambulante senza le previste autorizzazioni. Per tali situazioni, ulteriori accertamenti verranno esperiti anche per verificare eventuali profili di irregolarità da un punto di vista fiscale. I fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale sono moltiplicatori di illegalità: parallelamente, alimentano i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’immigrazione clandestina, dell’evasione fiscale e contributiva, del riciclaggio e di altri gravi illeciti. «Chi compra merce contraffatta, peraltro, oltre a commettere un illecito, mette a rischio la propria salute, poiché tali prodotti spesso non rispettano gli standard di sicurezza richiesti dalla normativa», spiegano le Fiamme Gialle.

Spaccio di droga

Sul versante della lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, costante impegno della Guardia di Finanza a tutela della sicurezza economico-finanziaria e a difesa della salute pubblica, sono stati svolti tre interventi, che hanno consentito di sottoporre a sequestro modiche quantità di sostanze illecite e di segnalare ai competenti Prefetti tre soggetti, quali assuntori.

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