Macerata

Macerata, la proposta del consigliere Perticarari: «Un museo del motociclismo dedicato a Lauro Micozzi»

Micozzi, pilota, restauratore e appassionato della Ducati, ha una collezione unica che il consigliere del Pd chiede di valorizzare. Presentato un ordine del giorno che verrà discusso nel prossimo Consiglio

Consigliere comunale del Pd a Macerata

MACERATA – Intitolare un museo a Lauro Micozzi, pilota, restauratore e appassionato della Ducati, morto a fine gennaio, a 82 anni, a causa del Covid, per valorizzare quel patrimonio storico che ha contribuito a costruire negli anni e che farebbe di Macerata un punto di attrazione per gli appassionati di motociclismo e della sua storia.

A proporre l’idea è il consigliere Andrea Perticarari (Pd) che ha presentato un ordine del giorno, che verrà discusso nel consiglio comunale della prossima settimana. Una «atto di riconoscenza» verso un maceratese che ha amato molto la sua città e dato forma alla sua passione. «Micozzi nel corso della sua vita, mosso da una pura passione per il mondo del motociclismo, ha provveduto a collezionare, restaurare e manutenere modelli di moto unici e pregiatissimi, la maggior parte dei quali Ducati che gli hanno valso numerosi riconoscimenti a livello nazionale – spiega Perticarari -. La sua collezione di moto e ciclomotori è, ad oggi, una delle più importanti e conosciute in Italia, tanto che già oggi l’immobile in cui sono conservati i modelli è tappa obbligatoria per gli appassionati di motociclismo d’epoca. L’importanza della collezione di Micozzi è dimostrata anche dallo stretto legame della famiglia Micozzi con la casa costruttrice Ducati la quale in più occasioni ha richiesto temporaneamente dei modelli per allestire mostre e musei».

Il museo per Perticarari diventerebbe «un polo di eccellenza e creerebbe un indotto certo per la città composto da tutto il mondo che ruota attorno al mondo dei motori e del motociclismo d’epoca che avrebbero a Macerata un punto di riferimento a livello nazionale – aggiunge il consigliere -. Un museo del genere, sarebbe anche occasione e soluzione filantropica per i privati in possesso di motocicli d’epoca o altri cimeli del mondo dei motori che potrebbero così far crescere nel tempo il prestigio della struttura e la propria collezione. Il museo, inoltre, si inserirebbe nel più grande circuito regionale e nazionale dei musei del motorismo che attraverso i movimenti legati alle associazioni e i club producono un importante volume di turismo».

Insomma, un’occasione per la città per crescere insieme alla famiglia Micozzi. Una proposta che il consigliere si augura possa venire accolta da tutto il Consiglio e, anche dal sindaco, che proprio dopo la morte di Micozzi aveva annunciato sulla sua pagina Facebook che, con la famiglia era iniziato «un confronto per valorizzare la sua passione per le moto e dare vita alla sua volontà di realizzare a Macerata un museo Ducati», che però finora non si è concretizzato.

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