Macerata

Macerata, l’assessore Sacchi: «Natale nel segno della prudenza ma senza rinunciare al divertimento»

Intervista all'assessore agli Eventi che ha curato gran parte del programma insieme alle associazioni cittadine e alle assessore Katiuscia Cassetta e Laura Laviano

MACERATA – «Sarà un Natale diverso ma non perso, nel segno della prudenza senza rinunciare al divertimento nella elegante cornice del nostro meraviglioso centro storico e nelle bellissime vie della città». L’assessore agli Eventi, Riccardo Sacchi, racconta il lavoro fatto dall’amministrazione, in collaborazione con gli assessorati alla Cultura e alle Attività produttive e con le tante associazioni cittadine, per regalare anche quest’anno alla città delle feste serene, anche se all’insegna della prudenza resa necessaria dalla recente ripresa della pandemia.

Assessore che Natale sarà quello del 2021?
«Il Natale deve essere il momento della gioia e della spensieratezza, ma non potevamo non tenere conto del momento che stiamo vivendo, per cui abbiamo preferito evitare iniziative che, seppur belle, potessero creare assembramenti, come ad esempio la pista di ghiaccio. Così come stiamo tenendo in stand-by l’ultimo dell’anno per cui non sono state organizzate iniziative, anche se nulla ci vieterà, nel caso la pandemia lo permettesse, di rivedere la situazione anche negli ultimi giorni. Ma questo non vuol dire che sarà un Natale sottotono, ci saranno tanti momenti, a partire dal 4 dicembre quando accenderemo l’albero in piazza della Libertà e ci sarà un momento musicale con la Birbanda, i Pistacoppi e i ragazzi della cooperativa Di Bolina».

Tra le novità di quest’anno ci sarà la fabbrica di cioccolato in piazza della Libertà?
«Sì, la fabbrica allestita all’interno dell’infopoint cittadino che, con due diverse uscite, ci permette anche di garantire la sicurezza tra ingressi e uscite, sarà la casa di questo Natale; Willy Wonka aspetterà bimbi e adulti per distribuire dolciumi e le offerte saranno devolute in beneficenza alla Fondazione Piombini Sensini. Ma poi, ogni fine settimana ci saranno artisti di strada, musicisti, castagnate, Babbi Natale in bici, street band, balli e canti della tradizione per accompagnare i maceratesi e i visitatori attraverso tutto il periodo delle feste».

Il Comune ha voluto accollarsi per intero le spese delle luminarie, come mai?
«Come lo scorso anno abbiamo voluto dare un segnale ai cittadini e alle attività commerciali di Macerata, sostenendo l’intera spesa per le luminarie allestite con maestria e puntualità dalla ditta Porfiri. Ci è sembrato un segnale di vicinanza importante perché le attività commerciali sono state tra le più colpite dalla pandemia. Sappiamo che non siamo potuti arrivare dappertutto, ma abbiamo cercato di andare incontro il più possibile alle richieste, ma dobbiamo fare i conti anche con i fondi che abbiamo a disposizione. L’idea del Comune è stata quella di dare una sorta di uniformità tra le varie zone, corso Cavour e corso Cairoli avranno la stessa illuminazione, così come corso della Repubblica, corso Matteotti e via Garibaldi. Simili saranno anche le tre frazioni, mentre in piazza Mazzini e piazza della Libertà ci sarà un cielo stellato».

Quindi non resta che venire a Macerata?
«Certo, noi siamo pronti e aspettiamo tutti quelli che vogliano passare le feste in maniera semplice, ma divertente. Il cartellone è a disposizione sul sito del Comune per essere consultato liberamente».

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