Macerata

Macerata, appello alla responsabilità del prefetto in vista degli Europei: «La partita contro il covid non è ancora vinta»

Intanto nei Comuni fioccano le ordinanze. A Civitanova e Recanati mascherine obbligatorie all'aperto. A Macerata, niente auto in centro dalle 19

Il prefetto Flavio Ferdani

MACERAT – Maxischermi nelle piazze e divieti a suon di ordinanze. Sono le due facce della stessa medaglia con cui i Comuni si apprestano ad affrontare la finale degli Europei Italia- Inghilterra di domani sera (11 luglio). E anche il prefetto Flavio Ferdani ha voluto fare un appello ai giovani per godersi il momento ma senza esagerare per non vanificare i risultati raggiunti finora nel contenimento della pandemia.

«Un bellissimo momento calcistico che richiede però da parte di tutti la massima prudenza in materia di prevenzione da covid-19 in tema di distanziamento e di uso delle mascherine all’aperto in caso di assembramento – ha precisato il prefetto – Con i sindaci e le forze dell’ordine abbiamo programmato interventi e controlli anti assembramento ma qualsiasi iniziativa rischia di essere inutile in mancanza di senso di responsabilità da parte della popolazione. Rivolgo un appello alla responsabilità da parte di ciascuno e soprattutto dei giovani ad aver cura della propria salute e di quella delle proprie famiglie perché la partita contro il covid non è ancora vinta».

A Macerata non sarà installato un maxischermo in piazza «per permettere a tutti gli esercizi di lavorare ed evitare anche eventuali assembramenti, diluendo così le presenze nei vari bar e ristoranti», spiega il sindaco Sandro Parcaroli e dalle 19 di domani scatterà la chiusa della Ztl per evitare il passaggio delle auto in piazza.

A Civitanova, invece, un maxischermo sarà allestito al Varco sul Mare ma il sindaco Fabrizio Ciarapica ha firmato un’ordinanza che prevede «dalle 21 dell’11 luglio l’obbligo di utilizzo delle mascherine anche all’aperto, il divieto di somministrazione e vendita di superalcolici e il divieto di vendita di qualsiasi bevanda contenuta in lattine e bottiglie, per cui la vendita è consentita solo previa mescita in bicchieri di carta o plastica-

A San Severino, in piazza Del Popolo, tornerà ad essere allestito un maxischermo per assistere alla partita della Nazionale, ma il sindaco Rosa Piermattei ha firmato un’ordinanza che vieta «dalle 20 dell’11 luglio la vendita per asporto di bevande in bottiglie e bicchieri di vetro da parte di tutti gli esercizi pubblici e commerciali nonché la vendita e somministrazione di bevande superalcoliche di qualsiasi genere».

Divieto di vendita di superalcolici anche a Recanati, dove dalle 17 non si potranno più vendere per asporto, così come non si potranno vendere bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e alluminio. Per entrare in centro, inoltre, e partecipare anche alla festa di San Vito che si svolgerà sempre domani, sarà obbligatorio l’uso della mascherina.

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