Macerata

Macerata, dal 2022 al 2023 assegnati 26 alloggi. Altri 62 sono da realizzare

L’assessore Iommi: «Nell’arco dei prossimi 3 anni si avrà un notevole incremento della dotazione di nuovi alloggi pubblici»

MACERATA – Nel 2022 il Comune di Macerata ha aggiornato il Regolamento comunale relativo all’assegnazione di alloggi Erp sovvenzionati emanando avvisi pubblici con cadenza biennale. Nelle more dell’approvazione della graduatoria per le case popolari relativamente al bando 2022 l’Ufficio ha assegnato dal 2022 ad aprile dello scorso anno 26 alloggi.

Il bando del 4 aprile 2022 ha accolto le richieste di 226 nuclei familiari dando il via a una complessa procedura di valutazione che, visto il notevole numero di istanze, ha richiesto quasi un anno di istruttoria da parte di una commissione esterna appositamente nominata. Nella fase istruttoria, infatti, vengono effettuati approfonditi controlli sulle dichiarazioni presentate da ciascun nucleo familiare per garantire la conformità ai requisiti di accesso al bando.

La graduatoria definitiva, approvata il 20 maggio 2023, comprende 208 nuclei di potenziali assegnatari, ha validità biennale dalla data di pubblicazione e scadrà a maggio 2025. Tale graduatoria è stata attivata a giugno 2023 e ad oggi sono stati assegnati 6 alloggi popolari (a ottobre 2023 è, infatti, arrivata la comunicazione da parte dell’Erap in merito alla disponibilità degli alloggi e si è, quindi, proceduto all’assegnazione).
Ad aprile di quest’anno verrà emanato il nuovo bando come previsto dal Regolamento in modo da avere pronta a maggio 2025, quando scadrà la graduatoria attualmente vigente, una nuova graduatoria: così da garantire la continuazione delle assegnazioni senza interruzioni temporali. Nel frattempo continuano, fino a maggio 2025, le assegnazioni utilizzando l’attuale graduatoria vigente.

Per quanto riguarda, invece, gli alloggi per emergenza abitativa, lo scorso anno la giunta comunale ha approvato le Linee guida per l’assegnazione di alloggi destinati a situazioni di emergenza sociale e abitativa per prevenire i fenomeni di emarginazione sociale e favorire interventi che superino le modalità assistenziali ordinarie, garantire il raggiungimento di una migliore qualità della vita attraverso il superamento dello stato di disagio socio-economico e favorire una stabilità abitativa momentanea con lo scopo non assistenzialistico ma di permettere al nucleo familiare di provvedere autonomamente a procurarsi un diverso alloggio. Nell’ambito di questo intervento sono stati assegnati, a titolo temporaneo, 2 alloggi di proprietà comunale, cosiddetti di “emergenza sociale e abitativa”, a famiglie non presenti sulle graduatorie Erp, ma in condizioni di accertata emergenza. A queste, si aggiunge il progetto promosso dall’Ambito Territoriale Sociale 15 con i fondi Pnrr che permetterà di recuperare quattro abitazioni di titolarità del Comune che saranno destinate ad alloggi di emergenza abitativa.

Inoltre, tra il 2022 e il 2023, sono stati tempestivamente assegnati tutti i 18 alloggi disponibili in via Pavese n. 43/45 rientranti nel “bando accessibilità architettonica” e destinati a nuclei familiari ultrasessantacinquenni, dotati di strumentazioni domotiche tali da garantire la fruizione a persone anziane e con mobilità ridotta. Uno degli alloggi assegnati è destinato alla famiglia tutor con funzioni di supervisione e assistenza agli anziani presenti negli edifici.

«Le attività svolte dall’Ufficio – ha commentato il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro – sono complesse e molteplici, vanno oltre la semplice assegnazione di alloggi Erp e coinvolgono ogni aspetto delle politiche abitative, compresa la gestione di situazioni sociali emergenziali che richiedono prudenza e attenzione nell’intervento. Ogni caso va, inoltre, spesso, valutato con i Servizi sociali per rendere l’istruttoria completa di ogni aspetto e a ciò si aggiungono le scrupolose procedure relative alla permanenza dei requisiti. Da parte dell’amministrazione c’è la massima attenzione alle politiche abitative in un momento particolare e critico e siamo sensibili, come nel caso del “condominio solidale” di via Pavese anche a contenere situazioni di solitudine come avviene, ad esempio, per gli anziani. Tra i progetti che porteremo avanti ci sono anche quelli relativi alla realizzazione di abitazioni per persone con disabilità con contestuali progetti di autonomia lavorativa».

Sul fronte dei progetti di edilizia residenziale pubblica, lo scorso venerdì si è svolto un incontro tra i rappresentanti dell’Ufficio Urbanistica e i vertici Erap. Lo scopo è quello di giungere in tempi brevi alla realizzazione dei già finanziati 62 nuovi alloggi di edilizia economica e popolare, ai quali il Comune ne aggiungerà altri 20 già appaltati e finanziati con il programma Pinqua.
«Nell’ambito comunale – ha commentato l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi – si avrà, nell’arco dei prossimi 3 anni, un notevole incremento della dotazione di nuovi alloggi pubblici con significativa riduzione della pressione e del disagio abitativo da parte dei cittadini maceratesi. Insieme all’Erap abbiamo affrontato alcune questioni rimaste “incagliate” nelle varie procedure tecnico-burocratiche in un clima di massima collaborazione».

In particolare l’incontro si è concentrato su cinque interventi ampiamente descritti dai tecnici Erap. Si tratta di 4 alloggi nel quartiere Pace, dove è in corso di approvazione definitiva da parte della giunta comunale una variante al piano di recupero vigente; 12 alloggi nella frazione di Villa Potenza nella vicinanza della scuola primaria (sarà di prossima approvazione da parte del consiglio comunale una delibera di variante urbanistica che permetterà di superare l’annoso impasse determinato dal fallimento della ditta “Mave” che non consente l’avvio dei lavori da parte dell’Erap); 14 alloggi in via Verga a Collevario (in questo caso è pronto il progetto per il completamento dell’opera iniziata da tempo ma poi rimasta ferma per carenza di finanziamenti. Il Servizio Tecnico comunale, visto il progetto, rilascerà in tempi brevissimi il permesso a costruire per consentire il riavvio dei lavori); 12 alloggi ex novo su un lotto disponibile in fondo a via Verga (il Comune, in sinergia con l’Erap, sta valutando la necessità di una apposita variante alle Nta della zona Peep per consentire la definizione del progetto architettonico in tempi rapidi) e 20 alloggi in via Giuliozzi (stante alcune criticità costruttive sull’area precedentemente individuata, il Comune sta valutando con Erap la possibilità di realizzare due interventi separati su immobili di proprietà comunale: uno a Villa Potenza e l’altro nel centro storico con recupero di un fabbricato degradato).

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