Macerata

Macerata, allo Sferisterio l’opera duetta con il cinema. Ecco il cartellone del direttore Pinamonti

Tre le opere in programma: Tosca, Barbiere di Siviglia e i Pagliacci in un abbinamento con il The Circus di Chaplin. Previsti anche diversi concerti lirico-sinfonici

Presentata la stagione 2022 del Macerata Opera Festival

MACERATA – Non solo opera, ma anche il grande repertorio sinfonico e alcune incursioni nel cinema d’autore. La nuova stagione del Macerata Opera Festival, firmata dal direttore artistico Paolo Pinamonti e dal sovrintendente Luciano Messi, si presenta con una nuova vocazione internazionale e un’apertura a strade finora meno battute. Tra le novità delle prossime stagioni anche il direttore d’orchestra, Donato Renzetti, presentato questa mattina nel corso della conferenza stampa di ufficializzazione della stagione, che torna a Macerata dopo 23 anni. La sua ultima direzione allo Sferisterio fu la Tosca e, proprio con la stessa opera di Puccini, salirà sul palco dell’arena il 22 luglio, nella serata inaugurale del festival.

«In questi due anni, nonostante la pandemia, il Macerata Opera Festival non si è mai fermato – ha detto Sandro Parcaroli, presidente dell’Associazione Sferisterio -, ma la prossima stagione torniamo a un calendario completo, di tre opere, che oltre ad attrarre appassionati di lirica coinvolgerà anche gli amanti del repertorio sinfonico e del cinema. Un ringraziamento a chi, in questi mesi, alacremente, ha lavorato e creduto a quella che sarà la stagione delle novità per il festival e per Macerata».

Il festival si svolgerà dal 19 luglio al 21 agosto, con 22 serate allo Sferisterio e due al teatro Lauro Rossi per riportare il pubblico sotto le stelle tra Beethoven (tre sinfonie e i cinque concerti per pianoforte), Puccini (Tosca), Rossini (Il barbiere di Siviglia) e il Novecento storico (Pagliacci di Leoncavallo, Rapsodia Satanica di Mascagni e The Circus di Chaplin) durante le quali i protagonisti del palcoscenico e della macchina da presa si incontrano. Novità significativa è la presenza di grandi orchestre insieme a celeberrime bacchette: ad aprire il festival sarà un concerto dell’Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Zubin Mehta (19 luglio), impegnati nella Sinfonia n. 9 di Beethoven; quindi l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia arriverà a Macerata con Myung-Whun Chung (21 luglio) per proporre le Sinfonie n. 6 (la “Pastorale”) e n. 7 di Beethoven; i cinque concerti per pianoforte del compositore di Bonn saranno interpretati dal pluripremiato pianista Jan Lisiecki, star delle sale di tutto il mondo (4 e 6 agosto); la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio (18 agosto, Teatro Lauro Rossi) eseguirà un programma dedicato alle Marche con una raccolta di Litaniae Lauretanae di Mozart e Giuseppe Giordani.

Il maestro Donato Renzetti torna a Macerata dopo 23 ani per dirigere la Tosca e per tenere un corso per giovani direttori d’orchestra

«Torniamo ai tre titoli – ha spiegato il direttore Pinamonti, entrando nel dettaglio delle opere -. Si comincia il 22 luglio con la “Tosca” (repliche domenica 24 luglio, venerdì 29 e domenica 31 luglio) per la regia di Valentina Carrasco, le scene di Samal Blak, i costumi di Silvia Aymonino, le luci di Peter van Praet; protagonisti vocali Carmen Giannattasio (Floria Tosca), Antonio Poli (Mario Cavaradossi) e Claudio Sgura (Scarpia). Sul podio il maestro Donato Renzetti. Nuova produzione dell’allestimento 2015 di “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo (venerdì 5, domenica 7 e giovedì 11 agosto) firmato da Alessandro Talevi, con le scene di Madeleine Boyd, i costumi di Manuel Pedretti e le luci di Marco Giusti. L’opera sarà preceduta dalla proiezione sul muro dello Sferisterio di uno dei capolavori di Charlie Chaplin, il film “The Circus” nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e con la prima esecuzione dal vivo dopo il debutto del 1928 della colonna sonora originale ripristinata da Timothy Brock, specialista internazionale di queste operazioni di recupero di musica e film, che poi nei Pagliacci dirigerà, tra gli altri, i cantanti Rebeka Lokar (Nedda), Fabio Sartori (Caino), George Petean (Tonio). Terzo titolo sarà “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini (venerdì 12, domenica 14, venerdì 19 e domenica 21 agosto), in scena allo Sferisterio dopo quasi venti anni di assenza con un nuovo allestimento firmato da Daniele Menghini, con le scene di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi e le luci di Simone de Angelis, vincitore del concorso internazionale per regia, scene e costumi riservato ad artisti under35, realizzato nel 2020 in collaborazione con Opera Europa e Rossini Opera Festival. Sul podio uno dei giovani talenti più seguiti del momento, Alessandro Bonato, direttore principale dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana che, come tradizione, sarà impegnata in tutti e tre i titoli operistici allo Sferisterio. Il cast – ha concluso il direttore artistico – di questo nuovo Barbiere di Siviglia – ambientato anch’esso in un set, questa volta più da studio televisivo o casa di produzione di format per il grande pubblico, una fabbrica della finzione – è composto tra gli altri da Ruzil Gatin (Il conte d’Almaviva), Roberto De Candia (Bartolo), Serena Malfi (Rosina), Alessandro Luongo (Figaro), Andrea Concetti (Basilio). Il coro sarà per i tre titoli sempre il lirico marchigiano “Vincenzo Bellini” guidato da Martino Faggiani, mentre i Pueri Cantores “D. Zamberletti” diretti da Gianluca Paolucci saranno impegnati in Tosca e Pagliacci».

Completa il programma musicale della prima settimana, sabato 23 luglio, una serata dedicata a Mascagni autore della colonna sonora per il celebre film del 1917 Rapsodia satanica, cinepoema ispirato al Faust con la regia di Nino Oxilia e protagonista una diva del muto come Lydia Borelli. Sulla partitura di Mascagni ha lavorato il direttore e compositore Marcello Panni che, per questa serata, sarà sul podio della Form e proporrà anche tre intermezzi mascagnani dalle opere Guglielmo Ratcliff, Cavalleria rusticana e Amica. L’ambientazione dell’Arena Sferisterio sarà poi cornice ideale per una serata dedicata alla musica brasiliana con una delle sue storiche star: il cantante e chitarrista Toquinho (13 agosto) si esibirà infatti insieme alla sua band presentando una retrospettiva di oltre cinquant’anni di successi.

Tra le novità di questo nuovo corso firmato Paolo Pinamonti anche un corso internazionale per giovani direttori d’orchestra e giovani cantanti, che si terrà a Macerata dal 4 al’11 agosto. Alla conferenza di presentazione della stagione sono intervenuti anche il governatore Francesco Acquaroli che ha sottolineato «come la Regione non farà mai mancare il suo sostegno allo Sferisterio, uno dei grandi attrattori delle Marche», l’assessore regionale Giorgia Latini e il sovrintendente Messi che, dopo aver ringraziato le maestranze per il grande lavoro fatto in questi anni mecenati e sponsor per il sostegno, ha annunciato che si sta lavorando anche a un programma per le scuole.

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