Macerata

Macerata, più di 13 mila presenze per la mostra dedicata a Carlo Crivelli

Sono stati soprattutto i marchigiani che hanno visitato l’esposizione (7.513) ma di certo non è mancato pubblico proveniente da altre zone di Italia

MACERATA – Una relazione meravigliosa quella intessuta tra il pubblico e le opere di Carlo Crivelli. Infatti, sono stati 13.711 i visitatori che si sono recati ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata, dal 7 ottobre 2022 al 12 febbraio scorso, giornata di chiusura della mostra “Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose” a cura di Francesca Coltrinari e Giuliana Pascucci, per ammirare i capolavori dell’artista veneziano allestiti in un percorso espositivo reso possibile grazie al progetto della Regione Marche e del Comune di Macerata, in collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata e della Fondazione Carima, con il patrocinio del Ministero della Cultura e che ha visto main sponsor Banca Generali.

«La città di Macerata è stata capace di promuovere una mostra di altissimo livello che ha riscontrato un forte gradimento da parte dei visitatori, della stampa, delle scuole, delle imprese e degli addetti ai lavori – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Grazie alla sinergia e alla collaborazione abbiamo intercettato un pubblico nazionale e internazionale e stimolato l’investimento sul territorio con un importante ritorno culturale, di incoming turistico ed economico. Un ringraziamento a tutte le persone che hanno collaborato al raggiungimento di questo grande successo che ci spinge a fare sempre meglio per la promozione di Macerata».

Sono stati soprattutto i marchigiani che hanno visitato l’esposizione (7.513) ma di certo non è mancato pubblico proveniente da altre zone di Italia: centro (3.144), nord (2.131), sud e isole (308). Consensi anche dal pubblico straniero arrivato dall’est europeo (64), dalla Gran Bretagna (43), Germania (29), Francia (18), Spagna (15), Olanda e Belgio (11), nord Europa (12), sud America (10) e nord America (9) e Paesi orientali (4).

Gli over 65 sono stati la maggior parte (4.898), 4.323 la platea compresa invece nella fascia 41 – 65 anni, 2.060 in quella 20 – 40 mentre i giovani e giovanissimi, da 0 a 19 anni, 2.430.

I giovani, grazie anche alle iniziative organizzate dalle scuole, dall’Università e dall’Accademia di Belle Arti, hanno effettuato visite guidate e in autonomia per un totale di 1.744 studenti e 212 insegnanti. 

Sette, infine, le visite private guidate da una delle due curatrici, Giuliana Pascucci, organizzate dal main sponsor Banca Generali per un totale di 233 presenze.

Molto partecipate anche le diverse iniziative collaterali organizzate a corollario della mostra e che hanno riguardato attività educative e didattiche, dedicate a bambini e famiglie, visite guidate aperte al pubblico e tematiche.

Positivo il bilancio anche per quanto riguarda “Itinerario Crivelli”, il progetto sviluppato grazie alla collaborazione con Università degli Studi di Macerata, i comuni interessati – Corridonia, San Ginesio, Sarnano, Monte San Martino, San Severino Marche, Serrapetrona, Belforte del Chienti e Camerino  – e le diocesi di Macerata e Camerino, con la visita alle opere del maestro veneziano e di artisti a lui fortemente connessi che ha centrato in pieno l’obiettivo, ovvero far riscoprire l’opera di Crivelli e il legame con il territorio marchigiano che lo ha ospitato in cui ha realizzato la maggior parte dei suoi capolavori e sul quale ha proiettato la sua influenza.

Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose” ha guadagnato anche le pagine delle maggiori testate giornalistiche nazionali, locali e di settore che hanno dedicato ampie pagine all’evento grazie anche alla scoperta avvenuta durante il restauro della Madonna con il Bambino, custodita a Palazzo Buonaccorsi, effettuato da Daphne De Luca per cui è stato possibile affermare che l’opera fu eseguita direttamente su tela, portando a escludere l’ipotesi del trasporto da tavola fino a oggi sostenuto. La scoperta, supportata da una serie di prove, ha indentificato così la Madonna come l’unico esempio conosciuto di tela dipinta da Crivelli.

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