Macerata

Le luci e i presepi accendono Civitanova alta: «Un Natale dove poterci riabbracciare»

Grandi e piccini sono rimasti incantanti dalla proposta dei presepi a cura della Pro loco. Fiumi di gente a casa della famiglia Broglia, dove è presente una delle sei riproduzione della nascita di Cristo

L'albero in piazza della Libertà

CIVITANOVA MARCHE-  La magia del Natale raggiunge anche la città alta, dove alle 17.30 di oggi il borgo ha acceso le sue luci. L’abete natalizio ha scaldato i cuori in piazza della Libertà e il borgo si è trasformato in un tripudio di luci e colori, con l’accensione delle luminarie nelle vie del centro storico. «Diamo il via alle feste natalizie – le parole del primo cittadino Fabrizio Ciarapica – per le quali abbiamo scelto l’8 dicembre che è una data ricca di significati. Civtanova alta si sta caratterizzando per proposte importanti e oggi abbiamo la partecipazione di tutta l’Amministrazione perché vogliamo testimoniare la nostra vicinanza. È un Natale più bello, dove ci possiamo riabbracciare e stare vicini, l’augurio che è sia anche all’insegna della serenità e dell’incontro».

All’appuntamento presenti, tra gli altri, gli assessori Gironacci, Belletti, Carassai, Morresi, la consigliere Paola Campetelli e Lavinia Bianchi, il Presidente della Pro loco di Civitanova alta, Aldo Foresi con il segretario Giovanni Bizzarri. «Abbiamo optato – ha spiegato l’Assessore Gironacci – per delle luminarie uguali sia a Civitanova alta che al porto. Il tema è quello della luce e della speranza che ci accompagna in tutte le feste».

Da sin.: gli assessori Carassai, Morresi, Belletti, Cognigni, consigliera Paola Campetelli, il Sindaco Ciarapica, una volontaria della Pro loco di Civitanova alta, il piccolo Nicolò della famiglia Broglia curatore dei presepi, Aldo Foresi e Giovanni Bizzarri della Pro loco di Civitanova alta

La magia è soprattutto nei presepi, a cura della Pro loco: si tratta di sei realizzazioni, ad opera di alcuni presepisti delle Marche, caratterizzati da migliaia di statuine, luci intermittenti e in generale delle riproduzioni ingegnose della nascita di Cristo. Un fabbro batte il martello, l’acqua che scorre lieta dal torrente in miniatura, i magi, i pastori, le capanne, i templi e tanto altro in cinque differenti luoghi: all’ex liceo classico, nella chiesa di Sant’Agostino, all’ex pescheria, al Convento dei frati Capuccini e nella dimora della famiglia Broglia in via Del Girone. Proprio quest’ultima proposta ha fatto registrare fiumi di gente all’ingresso della casa, per un appuntamento ormai divenuto tradizione nel Natale di Civitanova alta. Anche il piccolò Nicolò della medesima famiglia, che con passione cura il presepe, era presente al momento dell’accensione, tant’è che il Sindaco Ciarapica ha voluto omaggiarlo nel suo intervento. Le esposizioni saranno osservabili nei giorni 10, 11, 17, 18, 24, 25, 26, 27, 29, 30 e 31 dicembre e l’1, il 6, il 7 e l’8 di gennaio. Molte famiglie si sono presentate anche al chiostro di San Francesco, dove è stata allestita la casa di Babbo Natale.

Sorriso in volto per il Presidente Aldo Foresi: «Qui in città alta abbiamo fatto un bel gruppo tra le varie associazioni.  Siamo grati all’Amministrazione per la disponibilità e lieti dell’alta partecipazione da parte della cittadinanza». Si è registrato un pienone allo Spazio multimediale San Francesco, dove era in programma il concerto Gospel del gruppo ‘Quelli che non solo Gospel’ e tante sono state le visite anche alla mostra ‘Un Natale in famiglia’ di Patrizia Poloni, negli spazi dell’associazione ‘Deva Ars’, a Porta Zoppa. All’interno, le opere dell’artista, tratte dai racconti dell’omonimo libro di Federico Mariucci, raffigurano paesaggi innevati e ambienti natalizi che incantano grandi e piccini. La città alta è stata addobbata dalle ghirlande messe a disposizione dall’associazione ‘Sentinelle del Mattino’ e tutte le porte del centro storico erano arricchite dalle decorazioni.

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