Macerata

Lite tra ballerine di night, 23enne a processo. È accusata di rapina e lesioni

La vicenda risale a luglio del 2018. Imputata una giovane marocchina che all'epoca lavorava in un locale notturno della provincia di Macerata. Questa mattina l'udienza preliminare davanti al giudice Bonifazi

MACERATA – Litiga con una collega e la colpisce in faccia con un calcio prima di strapparle dalle mani il cellulare e andare via. È accusata di rapina e lesioni una marocchina 23enne, all’epoca dei fatti domiciliata a Civitanova. La giovane, nel 2018 lavorava come ballerina in un night club della provincia di Macerata, il 10 luglio di quell’anno, per futili motivi, scoppiò una discussione con una figurante di sala di origine sudamericana. La discussione però, sempre più violenta, sfociò in una vera e propria aggressione fisica. Al culmine del diverbio, infatti, la marocchina avrebbe preso per i capelli la collega per poi colpirla al viso con un calcio. La vittima, stordita, aveva fatto solo in tempo a vedere la giovanissima andare via con il proprio telefono cellulare.

L’avvocato Alessandro Brandoni

Superato lo choc la sudamericana era andata al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova dove i medici le avevano prestato le cure del caso refertandole un trauma sternale e un trauma cranico giudicati guaribili in otto giorni. Così, uscita dall’ospedale la donna era andata a sporgere denuncia contro la marocchina che l’aveva aggredita. La vicenda finì all’attenzione del pubblico ministero Claudio Rastrelli che dispose ulteriori indagini per cercare di ricostruire i contorni della vicenda e al termine degli accertamenti contestò alla marocchina i reati di rapina e lesioni. La 23enne, difesa dall’avvocato Alessandro Brandoni, interrogata sui fatti si avvalse della facoltà di non rispondere e oggi il procedimento è approdato davanti al giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Macerata, Claudio Bonifazi e al sostituto procuratore Rosanna Buccini. L’imputata non ha voluto richiedere riti alternativi (che in caso di condanna le avrebbero permesso di ottenere uno sconto di pena, ndr) ed è stata rinviata a giudizio. Il processo a suo carico si aprirà il 6 luglio del prossimo anno davanti ai giudici maceratesi in composizione collegiale.

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