Macerata

Infrastrutture, nel 2021 i lavori per la rotatoria di Civitanova. La Pedemontana arriverà fino a Muccia

Al tavolo di confronto promosso da Confartigianato Macerata, la vicepresidente della Regione Anna Casini, il presidente della provincia Antonio Pettinari e il dirigente del Servizio Tutela Gestione e Assetto del Territorio Nardo Goffi. Il punto sulle opere

Da sinistra Pettinari, Casini e Goffi

MACERATA – Incontro ieri pomeriggio (lunedì 10 febbraio) presso la sede di Confartigianato a Macerata con la vicepresidente della Regione Anna Casini, il presidente della provincia Antonio Pettinari (in veste anche di membro del consiglio d’amministrazione di Quadrilatero Marche e Umbria spa) e il dirigente del Servizio Tutela Gestione e Assetto del Territorio regionale Nardo Goffi. Al tavolo di confronto anche il presidente regionale di Confartigianato Giuseppe Mazzarella, il presidente locale della categoria Renzo Leonori, il segretario provinciale Giorgio Menichelli e i vertici della categoria del territorio.

Rotatoria a Civitanova, casello autostradale a Porto Potenza, intervalliva Tolentino-San Severino, le bretelle Mattei-La Pieve e Villa Potenza e la Pedemontana al centro del tavolo di confronto. Tutti lavori «importanti in un territorio danneggiato dal sisma» ha spiegato Pettinari.

Da sinistra Pettinari, Casini, Goffi e Mazzarella

Tanti i progetti in ballo e molti altri quelli già finanziati con i fondi stanziati anche dalla Regione ma rimangono alcuni interrogativi sulle tempistiche, un fattore sul quale hanno puntato l’attenzione gli artigiani del territorio.

Primo tra tutti il progetto della rotonda a Civitanova (due rotonde più un sottopasso, ndr): «Il progetto esecutivo (12milioni di euro) c’è e il Comune deciderà, forse, di iniziare già con una rotatoria provvisoria» ha spiegato Pettinari. I cantieri per la realizzazione partiranno nel 2021.

Motivo di discussione anche il casello autostradale di Porto Potenza. «Erano già pronti 10 milioni, da parte della Regione, per il progetto – ha spiegato la vicepresidente Casini -. Il Ministero però lo ha bloccato spiegando che non era possibile utilizzare fondi regionali per eseguire quei lavori».

Soldi che però verranno comunque reinvestiti sul territorio, soprattutto nella vallata del Potenza. «Un milione andrà per la realizzazione della rotonda tra la strada Regina e la statale 16 a Potenza Picena mentre un’altra parte sarà destinata alla vallata del Potenza, sulla quale ci confronteremo con gli attori in campo».

Da sinistra Leonori, Pettinari, Casini, Goffi

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente Pettinari. «Dobbiamo investire sulla vallata e già, come provincia, grazie agli 800mila euro della Regione, stiamo portando avanti il progetto della bretella. Bisogna poi collegare la vallata a Montanello».

Buone notizie per la pedemontana Fabriano-Muccia, «divisa in quattro lotti, tutti redatti e finanziati, dove i primi due (Fabriano-Matelica e Matelica-Castelraimondo, ndr.) sono già stati avviati» ha chiarito Pettinari che ha spiegato anche che il quarto lotto arriverà fino a Muccia per un collegamento migliore con la Valnerina.

«Entro marzo la consegna anche del progetto esecutivo che raggruppa lo svincolo di Campogiano-La Pieve e da La Pieve a via Mattei così da collegare Macerata alla superstrada. Un progetto, diviso in due tronconi rispetto all’originale considerando anche il fatto che lì influiscono varie arterie comunali, che cercheremo di accelerare il più possibile per realizzare un’arteria che i cittadini stanno aspettando da troppo» ha aggiunto il presidente della provincia.

«Sull’Intervalliva Tolentino-San Severino, finanziata per 38 milioni dall’Anas e per 10 milioni dalla Regione, è stata firmata la convezione con tra Quadrilatero, i due comuni e la provincia – ha spiegato Goffi -. L’intervalliva collegherà le due zone industriali delle due vallate, quella del Chienti e quella del Potenza. Ci sono già tre progetti di fattibilità pervenuti e in più ne è arrivato un quarto da valutare».

Saranno eseguiti anche dei lavori di elettrificazione sulla linea ferroviaria Civitanova-Albacina (40 milioni di euro). «Previsti anche 700 milioni di euro – ha aggiunto Casini – che, in accordo con le Ferrovie dello Stato, verranno utilizzati per cambiare tutti i treni regionali delle Marche».

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