Macerata

Un incontro con Luca Pagliari contro droghe e incidenti: «Va bene il divertimento a Civitanova, ma occhio alla mala movida»

Il giornalista Luca Pagliari ospite dell'Itc Corridoni e dell'istituto Bonifazi per un incontro sulla sicurezza stradale e sul benessere psicofisico e sociale

Nella foto: Barbatelli, Malaccari Moschettoni, Mosca, Foglia, Catinari.

CIVITANOVA MARCHE- Un incontro sulla sicurezza stradale e sulla prevenzione all’uso delle droghe. È quanto andrà in scena nella mattinata di mercoledì, 15 febbraio, negli istituti scolastici Itc Corridoni e Bonifazi di Civitanova Marche. L’appuntamento, dal titolo Ogni giorno, è promosso dalla rete sociale ‘Oltre’, una realtà costituita da diverse realtà associative e gli enti del territorio. Si tratta di un format ideato dal giornalista e regista Luca Pagliari, da anni promotore di attività che mettono al centro le tematiche giovanili.

La manifestazione è stata presentata stamani, nei locali della Caritas diocesana, in via Parini, dai rappresentati dell’associazione stessa, Barbara Moschettoni (responsabile per la diocesi di Fermo) e Marco Malaccari (coordinatore del centro di via Parini), Andrea Foglia di ‘Veder crescere con il dialogo’, Giorgio Barbatelli di ‘Sentinelle del mattino’, dal presidente del Rotary di Civitanova Angelo De Carolis, il prof. Silvio Catinari dell’Itc Corridoni e Mauro Mosca di CivitAssicura (Agenzia Generale UnipolSai). Alla realizzazione dell’incontro hanno contribuito anche la Carrozzeria F.lli Giannini di Trodica di Morrovalle.

Andrea Foglia di ‘Veder crescere con il dialogo’.

«Il senso dell’iniziativa – ha detto Andrea Foglia – non riguarda soltanto la prevenzione di incidenti e il contrasto dell’uso delle droghe ma anche proteggere il benessere psicofisico e sociale. Civitanova attrae movida il sabato sera. Noi non siamo affatto contro la movida che è un momento di intrattenimento serale. La movida porta con sé anche la mala movida, il bere compulsivo. Per combattere tutto ciò non c’è solo la repressione ma si diffonda la consapevolezza attraverso laboratori e storytelling. Una città deve mettere a disposizione altro rispetto alla movida».

Ma i ragazzi sono solo la punta dell’iceberg. «Educare i giovani è necessario – le parole di Marco Malaccari -, ma bisogna partire  dagli adulti. Non possiamo sempre incolparli se poi non ci sono gli esempi giusti. I giovani sono la terra della frana ma piove sempre a monte, perciò è necessario che siano i genitori a dare l’esempio. E non mi stancherò mai di dire che educazione e istruzione sono due cose diverse».

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