Macerata

Inaugurato il nuovo reparto di allergologia a Civitanova Marche

Area di 600 mq con nuovi ambulatori e tre sale dedicate per l'attesa dei pazienti. Il primario Pucci: «25mila prestazioni e 15mila accessi in un anno». Ceriscioli: «Gli investimenti non finiscono: continuiamo a fare rete»

L'inaugurazione del nuovo reparto di Allergologia di Civitanova Marche
L'inaugurazione del nuovo reparto di Allergologia di Civitanova Marche

CIVITANOVA – Inaugurato all’ospedale di Civitanova il nuovo reparto di allergologia alla presenza del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, del direttore Asur Marche Nadia Storti, dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti, dei consiglieri regionali Francesco Micucci e Sandro Bisonni e del primario dell’UOC di Allergologia il dottor Stefano Pucci. Assente il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni che dai primi di agosto che si trasferirà presso la Usl Umbria 1.

Ceriscioli, Storti e Pucci

A sottolineare l’impegno nell’Area Vasta 3 del direttore Maccioni è stata la dottoressa Storti che ha parlato di «un rispetto della tempistica, nel caso di questo progetto, importante. L’inaugurazione di oggi si inserisce nel segno del lavoro per i cittadini e per le persone che lavorano dentro al reparto. L’allergologia di Civitanova è inter-Area Vasta e siamo riusciti a costruire una rete anche grazie alla professionalità del dottor Stefano Pucci che collabora già con l’Area Vasta 2». I lavori del reparto sono stati terminati nel marzo del 2020 – erano iniziati a novembre del 2019 per un costo di 170mila euro – e anche in questo caso il taglio del nastro ha dovuto fare i conti con l’emergenza sanitaria.

«Allergologia è un reparto di grande eccellenza per il nostro ospedale – ha aggiunto l’assessore di Civitanova Barbara Capponi che ha portato i saluti del sindaco Fabrizio Ciarapica -; quello di oggi è un momento di grande rinascita perché tutti abbiamo passato un periodo molto difficile e il grazie va ai nostri sanitari che sono stati ogni giorno sul campo».

Pucci, Sciapichetti, Cerisciolie Bisonni

«Un impegno che abbiamo preso e anche in vista del termine del mandato regionale noi non tagliamo ma anzi, continuiamo a investire come vogliamo fare anche nei prossimi cinque anni – ha detto il consigliere Micucci -. Questo è in senso dell’Area Vasta: una struttura che cammina e che segue la sua continuità e il grazie va al presidente Ceriscioli che ha portato avanti un progetto di evoluzione nelle strutture e nelle persone dell’Area Vasta 3».

Il consigliere Bisonni ha ringraziato «i medici e i paramedici per ciò che hanno fatto nell’emergenza Covid e per quello che continuano a fare ogni giorno. Il direttore Maccioni e il presidente Ceriscioli si sono dati molto da fare – ha continuato il rappresentante dei Verdi – e mai come in questi anni è stata profusa una serie importante di investimenti nell’Area Vasta 3. Nonostante il progetto del nuovo ospedale provinciale non sono mai stati abbandonati i presidi territoriali e la Regione sta continuando a puntare sulla sanità pubblica».

Il primario Pucci ha poi snocciolato alcuni numeri del reparto che dirige. «Nel 2019 sono state effettuate oltre 25mila prestazioni e si sono registrati più di 15mila accessi. 7800 sono state le visite fatte a Civitanova mentre oltre 2mila negli ambulatori di Camerino e Loreto. 70 le persone ricoverate in un anno per un totale di 450 giorni di ricovero. I nuovi spazi, negli oltre 600 metri quadrati e con le tre sale d’attesa dedicate, permettono al reparto di poter usufruire di nuovi ambulatori per la gestione, la prevenzione e la cura della malattia con tecnologie all’avanguardia in termini di prenotazioni e registrazione dei pazienti. Tutto dipende ovviamente anche dalla professionalità degli infermieri e degli specialisti con cui collaboro ogni giorno».

Un momento della visita nel nuovo reparto

A sottolineare l’importanza del nuovo reparto anche Stefano Torresi, presidente dell’associazione “Noi allergici ODV”. «L’allergia è una malattia importante ed è positivo non dover andare fuori per poterla curare – ha detto -. Qui a Civitanova possiamo contare su un approccio medico e della consulenza che unisce l’aspetto umano e quello professionale».

Soddisfatto il presidente Ceriscioli. «Al bene c’è sempre il meglio ma possiamo dire di aver raggiunto un traguardo molto importante come è fondamentale raccontare il lavoro che qui si fa perché le persone sanno che possono curarsi sul territorio – ha detto -. Vorrei ricordare per un attimo il buio che ci siamo portati dentro per questi mesi e poi la speranza, quella luce, che è arrivata proprio dall’ospedale di Civitanova con il primo parto Covid e la nascita di una bambina. Gli investimenti non finiscono ma continueranno e dobbiamo sempre sentirci rete nell’emergenza. Poi ci sono le persone, i professionisti, che sono insostituibili e ai quali va il mio ringraziamento per la prova che hanno dato in questo periodo».

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