MACERATA- Un centro storico vivo, colorato, pieno di energia a Macerata in questi giorni per Aperitivi Europei. La città ha accolto giovani, famiglie, bambini, tutti insieme in un abbraccio composto di luci, musica e tanta collaborazione.
Il presidente dell’Associazione Commercianti del Centro Storico di Macerata Giuseppe Romano, ha espresso grande soddisfazione: «Una manifestazione perfetta, riuscita sotto ogni aspetto. Una vera festa della città e per la città, diventata ormai patrimonio vivo e pulsante di Macerata. L’atmosfera è stata scaldata non solo simbolicamente da una partecipazione straordinaria: migliaia di persone accorse da ogni parte del territorio, da ogni quartiere, da ogni provincia. I primi giorni ci sembravano già il massimo, ma non avevamo fatto i conti con il sabato sera: una fiumana di gente ha invaso gioiosamente il centro. È stata un’emozione indescrivibile, vedere così tanta vita tra le vie della città, vedere che Macerata, quando si mette in moto, viene premiata con entusiasmo e presenza».
Il presidente Romano ha poi aggiunto i suoi personali ringraziamenti: «Un grazie speciale va a tutti. A partire da chi ha reso possibile tutto questo: l’Ufficio Europa, vera anima organizzativa dell’evento, il Sindaco Sandro Parcaroli, che ha creduto nella manifestazione e l’ha sostenuta con passione,Il Comandante della Polizia Locale, Danilo Doria, e tutta la sua squadra, i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Protezione Civile e i ristoratori del centro, che hanno dato prova di efficienza, qualità e accoglienza. Tutti i commercianti, che ancora una volta hanno risposto con passione e dedizione. Se per caso dimentichiamo qualcuno, ci scusiamo: il grazie è davvero per tutti, perché ognuno ha fatto la sua parte e ogni singolo gesto ha contribuito alla riuscita straordinaria di questa festa. Macerata ha vinto – ha concluso -. Ha vinto la bellezza della condivisione, la voglia di stare insieme, la capacità di trasformare un evento in un’esperienza collettiva indimenticabile. E da domani si riparte. Con entusiasmo rinnovato. Perché Macerata lo merita».