Macerata

Le gemelle Villa della Nazionale di basket sono le nuove ambasciatrici di Tombolini

La scelta delle due cestiste è in linea con la visione dell'azienda di Urbisaglia che da tempo intreccia il suo stile con quello degli atleti delle più svariate discipline

Matilde ed Eleonora Villa ambassador di TMB Running - Tombolini

Matilde ed Eleonora Villa, le due giovanissime gemelle brianzole della nazionale italiana di basket e punta di diamante, rispettivamente, dell’Umana Reyer Venezia e del Limonta Costa Masnaga, sono le due nuove testimonial di Tombolini, lo storico marchio della moda Made in Marche fondato ad Urbisaglia (Macerata) nel 1964 da Eugenio Tombolini.

Le atlete vestiranno le proposte più sportive e casual di TMB Running, per la collezione autunno inverno 2023, connubio tra sport ed eleganza con capi costruiti per un approccio confortevole al movimento. Protagonista della collezione è il tailleur running, un ensemble di tre pezzi composto da giacca, pantalone e t-way con cappuccio realizzato in uno speciale tessuto tecnico stretch che utilizza il jersey in versione high tech. «Un Fit perfetto, leggerezza materica che avvolge nell’indosso, tagli precisi e cura dei dettagli – come nei particolari delle tasche – firmano una proposta dall’approccio disinvolto di cui le due campionesse sono special ambassador. Il tutto in una palette cromatica essenziale – bianco, nero, azzurro – con particolari in nuance a contrasto», fa sapere l’azienda in una nota stampa.

La scelta delle due giocatrici di basket è in linea con la visione di Tombolini che da tempo intreccia il suo stile con quello degli atleti delle più svariate discipline. Se la maggior parte del giro d’affari fa capo all’offerta formale, con capi ad alta sartorialità in particolare nelle collezioni maschili, l’azienda da alcuni anni sta sperimentando nuovi orizzonti alla conquista delle giovani generazioni di consumatori.

La strategia dell’azienda mira a spingere il brand verso una sempre maggiore internazionalizzazione, ma anche a consolidare la sua presenza in Italia. La produzione, secondo quanto riferisce Tombolini, è destinata per il 70% al mercato europeo, di cui il 45% all’Italia e, per il resto, ai mercati del Medio Oriente, Nord America, Sud America e Australia.

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