Macerata

Fratelli d’Italia bacchetta Carancini: «Sulla campagna vaccinale ennesima fake news del Pd»

La consigliera Elena Leonardi replica al collega Dem che ha accusato la giunta di sottrarre i vaccini alle categorie fragili per sottoscrivere accordi con gli ordini professionali

Elena Leonardi, consigliera di Fratelli d'Italia

MACERATA – «L’ennesima fake news targata Pd. I consiglieri regionali continuano a diffondere notizie false e vergognose rispetto al piano vaccini della Regione Marche. Dall’assurda accusa di nascondere chissà dove migliaia di dosi di vaccini, alla fake news sul “probabile commissariamento della sanità marchigiana”, oggi vorrebbero far credere ai cittadini che la giunta vuole sottrarre i vaccini per le persone fragili per darli alle categorie economiche e produttive».

Arriva immediata della consigliera di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi, la replica al duro affondo del consigliere regionale Romano Carancini (Pd) che aveva accusato la Regione di seguire «corsie preferenziali sulle vaccinazioni» stipulando accordi con gli ordini professionali, quando ancora deve essere completata la campagna di immunizzazione degli over 80 e delle persone fragili.

Il consigliere Dem, ed ex sindaco di Macerata Romano Carancini

«Si si usasse la logica chiunque capirebbe facilmente che l’attacco di Carancini è l’ennesima polemica becera e strumentale a cui purtroppo ci sta abituando l’opposizione del Pd nelle Marche – incalza la Leonardi -. Prima di tutto le interlocuzioni della giunta con le categorie sono ancora in corso e l’eventuale inizio delle vaccinazioni sui luoghi di lavoro dipenderà prima di tutto dalla disponibilità dei vaccini. Bisogna ricordare a Carancini anche che per le categorie più fragili e i disabili sono riservati i vaccini di Pfizer e Moderna, mentre le categorie non a rischio al momento vengono vaccinate con AstraZeneca e ci auguriamo presto con altre tipologie di vaccini. Quindi in ogni caso sono due linee diverse di vaccinazione, una con Pfizer e Moderna e un’altra con AstraZeneca, che non si sovrappongono e che dipendono principalmente dalla quantità di vaccini che lo Stato invia alle Regioni. Le nuove forniture previste di Pfizer, infatti, saranno dedicate a completare i richiami di chi ha già ricevuto la prima dose e all’avvio della vaccinazione per le categorie più fragili e chi ha patologie».

La consigliera Leonardi bacchetta ancora Carancini ricordando come, in questo momento, «L’obiettivo finale, quello per cui tutti dovremmo fare il tifo, è quello di vaccinare più persone possibile nel più breve tempo possibile e, invece, di generare continui allarmismi il Partito Democratico potrebbe fare pressioni sul Governo di cui fa parte per chiedere un maggiore invio di vaccini – conclude -. Spiace costatare che neanche di fronte alla pandemia e alla salute dei cittadini si arresta la campagna di speculazione politica messa in atto dal Pd nelle Marche».

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