Macerata

Era ai domiciliari all’Hotel House, lo trovano in auto con la patente sospesa: 26enne arrestato

Il giovane, italiano di seconda generazione, è stato sorpreso dai carabinieri in centro a Porto Recanati. Oggi la convalida in Tribunale

PORTO RECANATI – Doveva essere ai domiciliari nel suo appartamento all’Hotel House, i carabinieri lo hanno trovato in giro a bordo di una Golf con la patente sospesa. È finito in manette per evasione un 26enne nato a Loreto da genitori tunisini. L’arresto è scattato nel tardo pomeriggio di ieri (23 ottobre) quando una pattuglia dei carabinieri ha imposto l’Alt a una Volkswagen Golf. Alla guida c’era un giovane già noto alle forze dell’ordine a cui tra l’altro era già stata sospesa la patente di guida. Dagli accertamenti eseguiti è emerso che il giovane avrebbe dovuto essere nella sua abitazione al sesto piano del palazzo multietnico in regime di arresti domiciliari come disposto dal Tribunale di Macerata il 10 luglio scorso. Oltretutto il giovane aveva il permesso di allontanarsi da casa per due ore in due giorni a settimana, per altre esigenze avrebbe dovuto chiedere il permesso e ottenere l’autorizzazione, ieri invece, è uscito senza chiedere nulla a nessuno ma è incappato nei controlli dei carabinieri.

Arrestato per evasione, su disposizione del pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Claudio Rastrelli, il 26enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della fissazione della convalida dell’arresto e del conseguente giudizio direttissimo. Questa mattina è stato quindi condotto in Tribunale davanti al giudice Federico Simonelli e al pubblico ministero Cinzia Rojo. Difeso dall’avvocato Alessandro Brandoni (sostituito in aula dalla collega Federica Garofolo) il 26enne si è avvalso della facoltà di non rispondere, il giudice ha convalidato l’arresto per poi rinviare l’udienza al prossimo 9 novembre. Nel frattempo resterà ai domiciliari col braccialetto elettronico.

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