Macerata

Le Marche riprendono a crescere. Ma meno dell’Italia. Bene il Fermano

Alla fine del terzo trimestre di quest'anno sono 166.371 le imprese registrate nelle Marche, delle quali risultano 146.309 attive. I dati della Camera di Commercio delle Marche

Alla fine del terzo trimestre di quest’anno sono 166.371 le imprese registrate nelle Marche, delle quali risultano 146.309 attive. La rilevazione della demografia di impresa del 2 novembre 2021 della Camera di Commercio delle Marche mostra il miglior dato del terzo trimestre degli ultimi dieci anni. In questo trimestre il saldo rispetto al precedente è di +452 imprese corrispondente a una crescita del +0,27%.

Dato  confortante ma inferiore alla media nazionale dello stesso periodo, pari a +0,36%.

Nelle Marche l’emorragia di imprese sembra arrestata. In particolare è positivo il dato delle nuove iscrizioni (1.586 imprese registrate), e le cessazioni diminuiscono (1.134 imprese cancellate: il dato più basso della serie storica).

Effetto eco bonus

Il settore delle costruzioni è quello che registra la migliore performance (saldo di +110 nel periodo considerato rispetto al trimestre precedente), in linea col trend nazionale. Altri settori con risultati significativi sono quelli di servizi alle imprese, alloggio e ristorazione e immobiliari (anche qui si risente dell’effetto incentivi edilizia). «L’effetto dell’ecobonus sarà potenziato se aumenterà la chiarezza nell’applicazione e della norme che governano questa misura, e la semplificazione del processo consentirà ai Comuni  di svolgere la loro parte con più tempestività ed efficacia», spiega la Camera di Commercio delle Marche. Che prosegue: «Guardando alla dinamica sul lungo periodo, se si prendono in considerazione le imprese attive (il totale delle imprese al netto di quelle sospese o in scioglimento ), su base annua, la base produttiva cresce di alcune decine di unità (+66) grazie in particolare alla performance molto positiva di Fermo (+137)». 

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