Macerata

Doppio taglio del nastro nel cratere sismico maceratese, Acquaroli: «Restituiamo servizi al territorio»

A Bolognola è stata inaugurata la nuova area di sosta camper mentre a Pieve Torina il nuovo Poliambulatorio. Arrivata anche la chiamata di Angelo Borrelli

Un momento dell'inaugurazione a Pieve Torina

BOLOGNOLA/PIEVE TORINA – Doppia inaugurazione nei luoghi del cratere sismico a quattro anni esatti dalla scossa del 30 ottobre 2016. Presente anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, che a Bolognola ha tagliato il nastro della nuova area di sosta camper e a Pieve Torina quello del nuovo Poliambulatorio.

«Quel 30 ottobre 2016 faceva ripiombare nell’incubo una popolazione già provata e devastata, un territorio già diffusamente martoriato che la scossa più pesante ha maggiormente ferito – ha detto il presidente Acquaroli -. Oggi, a distanza di quattro anni, siamo negli stessi luoghi per un’occasione significativa: inaugurare due strutture importanti a servizio delle comunità. Perché la ricostruzione non deve essere solo fisica e materiale degli edifici, ma sociale ed economica, e quindi deve passare attraverso la restituzione dei servizi sul territorio. Oggi queste due opere ne sono un esempio».

A Bolognola l’area di sosta camper, finanziata con fondi della ricostruzione (ordinanza commissariale n. 77) con una somma di 220 mila euro, ha permesso la realizzazione di 12 piazzole coperte più altri 6 stalli. L’area è destinata prioritariamente ai proprietari di seconde case danneggiate dal sisma e ancora lesionate ma è anche un modo per implementare un territorio già a forte vocazione turistica. A Pieve Torina il Poliambulatorio, che sarà a servizio dell’intero territorio montano, è stato costruito con fondi assegnati dall’ordinanza 581 della Protezione civile, 162 mila euro, compresa la progettazione.

Ad entrambe le cerimonie erano presenti, tra gli altri, i due sindaci, Cristina Gentili e Alessandro Gentilucci. A loro il presidente Acquaroli, ringraziandoli per la forza e la tenacia e riconoscendone, in particolare, un ruolo propulsivo nell’opera di ricostruzione, si è rivolto per confermare che «la ricostruzione è una priorità assoluta del governo regionale ma non senza l’apporto che consideriamo determinante dei sindaci e degli attori dei territori interessati. Vogliamo costituire una filiera corta che unisca Regione, istituzioni ed enti locali in una stretta rete operativa, siamo aperti all’ascolto di proposte e delle esigenze che i sindaci conoscono meglio di qualsiasi altro».

Nel corso della cerimonia di inaugurazione del Poliambulatorio di Pieve Torina anche il saluto telefonico di Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale, che ha rimarcato il ruolo e la collaborazione istituzionale del comune nella realizzazione dell’opera di ricostruzione. A Pieve Torina è stato inoltre avviato il cantiere del centro Civico e della palestra, in prossimità della Scuola “Monsignor Paoletti”. I lavori saranno realizzati anche grazie alle donazioni della Fondazione Francesca Rava in rappresentanza della quale era oggi presente Elisabetta Strada.

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