Macerata

Diffamazione a Laura Boldrini, condannato il presidente del consiglio comunale di Civitanova

Seicento euro di multa e 3.000 euro di risarcimento è la pena inflitta dal giudice maceratese a Fausto Troiani. L'ex presidente della Camera ha commentato: «Un messaggio di incoraggiamento a non soccombere e a denunciare sempre»

Laura Boldrini

CIVITANOVA – Diffamazione a Laura Boldrini, condannato il presidente del consiglio comunale di Civitanova, Fausto Troiani. Il giudice del Tribunale di Macerata Marika Vecchiarino ha condannato l’ex vicesindaco di Civitanova a 600 euro di multa e al pagamento di 3.000 euro di risarcimento (oltre al pagamento delle spese processuali) all’ex presidente della Camera. Oggi Boldrini sempre su Facebook ha commentato la sentenza: «Un messaggio di incoraggiamento a non soccombere e a denunciare sempre».

Nello specifico l’accusa riguarda un post di Troiani del 2015 in cui affermava, rivolgendosi a Boldrini e a Gad Lerner: «Una tr… e un fr…, entrambi cessi, quale oscenità programmeranno???». Quando il caso venne fuori l’ex presidente della Camera denunciò Troiani e all’apertura del procedimento si costituì parte civile. Nel corso del dibattimento fu sentita in aula e in quella circostanza l’ex presidente definì «un’umiliazione» colpire una donna con epiteti a sfondo sessuale, aggiungendo il senso di fastidio nato dal fatto che gli insulti fossero stati pronunciati nella sua regione di origine (è originaria di Macerata, ndr). Ieri la discussione. «Da parte dell’imputato – ha evidenziato il pm Luisella Tassi nel corso della requisitoria – non c’è stata una minima iniziativa a smentire o a dissociarsi da quei commenti», per cui, ritenendo che ci fossero elementi inequivocabili a suo carico, il pubblico ministero concluse chiedendo la condanna dell’ex vicesindaco a un anno di reclusione.

Alle richieste del pm si è associata la parte civile ieri rappresentata dall’avvocato Roberto Acquaroli in sostituzione del collega del foro di Roma Dario Piccioni che ha chiesto 20.000 euro di risarcimento. Il difensore, l’avvocato Gian Luigi Boschi, ha invece chiesto l’assoluzione: «Nessuno si è preoccupato di prendere il computer per effettuare accertamenti tecnici e vedere se era vero che a scrivere quelle frasi fosse stato lui. Troiani ha detto che ha sempre avuto problemi anche con Facebook, non lo gestiva lui, è un politico, è un profilo aperto che gestisce chiunque». Poi la sentenza: condanna a 600 euro di multa e a 3.000 euro di risarcimento.

«Il tribunale di Macerata – ha scritto oggi Laura Boldrini su Facebook – ha condannato per diffamazione nei miei confronti Fausto Troiani, esponente della destra e oggi presidente del consiglio comunale di Civitanova Marche». Poi riferendosi alle frasi scritte contro di lei ha aggiunto: «Un concentrato di misoginia e omofobia, reso ancora più violento dal carico d’odio verso gli avversari politici. Proprio a causa dei contenuti dei suoi messaggi social, Troiani, che di professione era medico, fu sanzionato dall’azienda sanitaria regionale con un provvedimento disciplinare di sospensione dal servizio per 15 giorni. Quella di Troiani è la quarta condanna emessa negli ultimi due mesi per diffamazione nei miei riguardi. Una sentenza che aggiunge un altro tassello al mosaico di riscontri positivi che la giustizia sta dando contro le offese e le minacce sui social. Un messaggio di incoraggiamento a non soccombere e a denunciare sempre». Il legale Boschi ha anticipato che «una volta lette le motivazioni valuteremo se proporre appello. Abbiamo una sentenza del collegio che dà ragione alla nostra tesi difensiva».

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