Macerata

“Come difendersi dalle truffe”: l’incontro di Cna Macerata

L'appuntamento è alle ore 17 in via Zincone, 20. Il presidente di Cna Pensionati Silvano Gattari: «L’estate è il periodo in cui occorre porre maggiore attenzione»

Foto di repertorio

MACERATA – “Come difendersi dalle truffe. Le regole per riconoscere un truffatore anche on-line”. È questo il titolo dell’incontro organizzato dalla Cna Macerata mercoledì 26 luglio alle ore 17 nella sala convegni refrigerata di Cna in via Zincone n.20 a Macerata per dare il proprio contributo alla prevenzione delle truffe ed informare i cittadini. All’appuntamento interverrà Romeo Renis, sostituto commissario della polizia di Stato in quiescenza. «Non si è mai abbastanza preparati di fronte ad una truffa ben congegnata – spiega Silvano Gattari, presidente di Cna Pensionati Macerata – e abbiamo quindi pensato che potesse essere utile organizzare questo incontro in collaborazione con l’Associazione Insieme in Sicurezza che da anni segue l’argomento e fa formazione alla cittadinanza».

Silvano Gattari, presidente Cna Pensionati Macerata

L’estate è tra i periodi più a rischio per le possibili vittime: il clima di vacanza, gli anziani che restano più soli, il caldo e la distrazione. «Questa realtà – afferma la Cna – è raccontata anche dai dati sulle denunce presentate in procura nell’anno 2022 con ben 456 procedimenti per truffa aperti al Tribunale di Macerata con circa 600 persone identificate, mentre non identificati gli autori di altri 298 procedimenti. Un totale di 754 indagini aperte a cui va sommato il mondo del non denunciato, purtroppo altrettanto, o forse più, voluminoso nei numeri».
Il presidente Gattari esprime il proprio plauso alle iniziative di prevenzione messe in atto per questi tipi di reato dalle forze dell’ordine: «Va nella giusta direzione l’azione che la Prefettura annualmente coordina, insieme alle forze di pubblica sicurezza e ai Comuni della provincia per la prevenzione di questo fenomeno dilagante. Come Cna, per quello che possiamo, ci uniamo a questo lavoro di squadra, consapevoli che l’estate è il periodo in cui occorre porre maggiore attenzione e vigilanza da parte di tutti i cittadini e non solo agli anziani».

«Tutta la cittadinanza deve essere sempre informata – continua Gattari -. Saper riconoscere un truffatore sin dal primo momento in cui si avvicina, sia di persona che nel web, è fondamentale per sventare sul nascere una possibile azione criminale. Le conseguenze delle truffe non sono purtroppo solo una questione di perdita di denaro. Molto spesso, ci sono conseguenze psicologiche ancora più gravi rispetto alla perdita materiale: senso di violazione della propria sfera privata, senso di colpa, difficoltà a raccontare l’accaduto anche ai familiari, paura costante di tutti e tutto, estrema fragilità. Un evento del genere conclude il presidente – può segnare la vita di un anziano per il resto dei suoi giorni».

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