Macerata

Macerata, entra nel negozio e minaccia la proprietaria: condannato un 36enne

L’uomo quel giorno si trovava agli arresti domiciliari per aver aggredito, soltanto poco tempo prima, due infermieri al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. Oggi il processo con rito abbreviato

Il tribunale di Macerata

MACERATA – Tentata rapina nel negozio di alimentari, condannato a quattro anni e quattro mesi un 36enne di origini pugliesi ma residente a Macerata.
L’uomo quel giorno, il 31 dicembre scorso, si trovava agli arresti domiciliari per aver aggredito, soltanto poco tempo prima, due infermieri al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata.

Oggi in tribunale a Macerata si è svolto il processo con rito abbreviato, davanti al giudice Daniela Bellesi. Il 36enne, difeso dall’avvocato Cosimo Borsci, è stato condannato a quattro anni e quattro mesi. Il pm Rosanna Buccini aveva chiesto sei anni.

La proprietaria del mini market si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Marco Emiliozzi. Secondo quanto era ricostruito, l’uomo, con il volto coperto da un passamontagna e con dei guanti in lattice alle mani, era entrato nel negozio etnico di via Marchetti, la macelleria e mini market Al Jaouda e, approfittando di un momento di distrazione della titolare la aveva afferrata per il collo intimandole di consegnare l’incasso. Lei aveva reagito e lui era scappato. Poco dopo era stato arrestato.

Ora l’uomo si trova in carcere, a Montacuto.