Macerata

Maxi rissa a Macerata, emesse misure di prevenzione per sette egiziani

In cinque per un anno non potranno tornare nel capoluogo e per due il questore ha disposto l'avviso orale. Al vaglio della Divisione Anticrimine la posizione di altri nove extracomunitari coinvolti nelle violenze

I fotogrammi della rissa

MACERATA – Scattano i primi provvedimenti per sette dei 16 partecipanti alla maxi rissa a colpi di spranghe avvenuta in via Roma il 24 marzo scorso davanti al Bar Nino. Al momento i carabinieri hanno individuato 16 muratori egiziani e nei loro confronti, oltre alla denuncia alla Procura, era stata parallelamente richiesta alla questura l’adozione di misure preventive per garantire la sicurezza urbana.

Il questore Luigi Silipo

Per i primi sette extracomunitari individuati, la Divisione Anticrimine della questura ha dato avvio e portato a termine l’istruttoria in forza della quale il questore Luigi Silipo ha emesso altrettanti provvedimenti nei confronti degli indagati.

In particolare, sono stati emessi 5 fogli di via obbligatori con divieto di fare rientro nel territorio del comune di Macerata per il periodo di un anno e 2 provvedimenti di avviso orale. Le misure di prevenzione emesse sono state graduate in base alla tipologia dei fatti contestati e ai precedenti penali e di polizia di cui sono risultati gravati i muratori coinvolti nella rissa.

Nei prossimi giorni, la Divisione Anticrimine darà avvio all’istruttoria nei confronti degli ulteriori nove egiziani deferiti all’autorità giudiziaria dai carabinieri, per stabilire quali provvedimenti irrogare.

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