MACERATA- Si è spento all’1.45 di questa notte, don Salvatore Sicignano, coordinatore dell’unità pastorale di Belforte del Chienti, Caldarola e Cessapalombo. Il parroco aveva 59 anni ed era originario di Fiuminata. Don Salvatore ha vissuto gran parte della vita aiutando i più poveri, tanti gli anni in missione tra Albania e Panama. Poi, nel 2022, dunque solo tre anni fa, il rientro in Italia come parroco di Belforte del Chienti.
Alla fine dello scorso anno, la scoperta della malattia, che l’ha costretto poi al ricovero per ricevere le giuste cure, dove poi è deceduto questa notte, all’ospedale regionale di Torrette, in Ancona. Don Salvatore Sicignano ha lasciato una profonda ferita, ma anche un messaggio d’unione collettiva, alla sua comunità.
Non poteva mancare il messaggio di cordoglio dell’amministrazione comunale di Belforte del Chienti: «Il sindaco e l’intera amministrazione si uniscono al dolore della comunità per la perdita del parroco, punto di riferimento spirituale e umano per tanti cittadini. Alla famiglia e ai suoi cari vanno il nostro pensiero e la nostra vicinanza».
«Oggi è un giorno di dolore per la comunità di Caldarola che piange la perdita del caro parroco don Salvatore Sicignano – ha detto il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni -, non possiamo che ricordare con immensa gratitudine l’ottimo e fattivo rapporto di collaborazione che ha sempre caratterizzato il nostro legame con don Salvatore. Il suo operato lascia un segno profondo nel cuore di tutti i caldarolesi».