Macerata, cosparge di benzina l'auto della ex: condannato
Macerata

Macerata, cosparge di benzina l’auto della ex moglie: condannato un 35enne

Condannato a due anni e un mese un uomo di 35 anni, che vive nell’entroterra maceratese, finito sotto accusa per stalking

La sede del tribunale di Macerata
La sede del tribunale di Macerata

MACERATA – Cosparge di benzina l’auto della moglie e minaccia di incendiarla. Finita la loro relazione, la riempie di insulti e minacce, arrivando a chiamarla cinquantuno volte in un’ora. Condannato a due anni e un mese un uomo di 35 anni, che vive nell’entroterra maceratese, finito sotto accusa per stalking.

Gli episodi erano avvenuti da marzo fino a dicembre dello scorso anno. Secondo l’accusa, l’uomo, da cui la donna si era separata a luglio, avrebbe avuto nei confronti di lei comportamenti minacciosi e ossessivi, sfociati anche in episodi di violenza. L’uomo, secondo l’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, una mattina aveva dato in escandescenze in casa, inveendo contro la moglie e lanciando il telefono contro il televisore, spaccandolo. Pochi giorni dopo, l’uomo avrebbe preso una latta di benzina, che aveva all’interno del suo furgone, cospargendo di liquido infiammabile l’auto della moglie, nel giardino di casa, e minacciando di appiccare il fuoco. Cosa che, fortunatamente, non aveva fatto. La donna aveva deciso di separarsi ed erano cominciate chiamate continue, al telefono e su Whatsapp, da parte di lui. Insulti e minacce, rivolte pure ai genitori della donna: “qualsiasi persona ti sarà vicina farà una finaccia” avrebbe detto l’uomo rivolgendosi alla sua ex. L’uomo era finito sotto accusa per il reato di stalking. Oggi in tribunale a Macerata la donna è stata sentita, davanti al giudice Domenico Potetti e al pm Francesca D’Arienzo, e ha confermato le accuse nei confronti del suo ex. Il giudice ha condannato il 35enne, difeso dall’avvocato Antonio Renis, a due anni e un mese.