Macerata

Macerata, fermati in auto nella notte: un tunisino espulso l’altro denunciato

Il controllo dei poliziotti della Squadra Volante è scattato ieri in via Martiti delle Foibe. Un extracomunitario è risultato clandestino, l'altro è stato deferito per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina

MACERATA – Fermati di notte in auto dalla polizia, un tunisino è risultato clandestino, il connazionale che era alla guida invece non aveva la patente perché sospesa per infrazioni al codice della strada. Il primo è stato espulso, il secondo denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Il commissario capo Valter Angelici dirigente delle Volanti

Il controllo è stato eseguito verso le 3 di ieri (8 maggio) da una pattuglia della Squadra Volante guidata dal commissario capo Valter Angelici in via Martiri delle Foibe. A bordo dell’auto fermata c’erano due extracomunitari, un 29enne che era alla guida e un 43enne seduto sul lato passeggero.
Entrambi sono risultati sprovvisti dei documenti di identificazione, inoltre il 29enne che era alla guida non aveva neanche la patente di guida perché sospesa per infrazioni al codice della strada commesse tempo prima. Pertanto entrambi sono stati condotti in questura per essere identificati. Dagli accertamenti eseguiti è emerso che il 29enne era coinvolto nella permanenza illegale nel territorio dello Stato del connazionale risultato clandestino. Infatti, nei confronti del 29enne, gravato da svariati pregiudizi di polizia anche per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, è stata effettuata una perquisizione domiciliare e nell’abitazione è stato trovato il passaporto del 43enne che risultava aver preso alloggio nella casa del 29enne.

Così, alla luce degli accertamenti svolti, il 29enne è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina mentre per il connazionale, clandestino sul territorio nazionale che è risultato essere in Italia dallo scorso gennaio, il questore Luigi Silipo ha chiesto il provvedimento di espulsione al prefetto Isabella Fusiello e dopo la notifica è stato accompagnato al centro per rimpatri di Ponte Galeria (RM) da dove verrà rimpatriato in Tunisia.

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