Macerata

Esanatoglia, palpeggia una 13enne: sotto accusa un uomo

L’episodio è avvenuto il 16 dicembre scorso, a Esanatoglia, dove l’uomo, un 65enne residente nell'anconetano, lavora come assistente

Il tribunale di Macerata
Il tribunale di Macerata

MACERATA – Accusato di aver palpeggiato le parti intime di una tredicenne e di aver provato a baciarla. Ieri, 29 aprile, in tribunale a Macerata la prima udienza del processo che vede l’uomo imputato per violenza sessuale su una minorenne.

L’episodio è avvenuto il 16 dicembre scorso, a Esanatoglia, dove l’uomo, un 65enne residente nell’anconetano, lavora come assistente. Secondo l’accusa, la ragazzina si trovava a Esanatoglia per andare a casa di una sua amica per fare i compiti. Una volta arrivata, non trovando l’abitazione della sua amica e con il telefono scarico, si sarebbe fermata davanti all’abitazione dove si trovava l’uomo che, vedendo lei che cercava indicazioni sull’indirizzo dell’amica, avrebbe invitato la ragazzina a seguirlo sul retro della casa.

Con violenza, secondo l’accusa, la avrebbe afferrata cercando di baciarla in bocca. Poi le avrebbe toccato le parti intime. Lei si sarebbe divincolata, riuscendo ad entrare in casa e ad attaccare il caricatore ad una presa della corrente. Una volta acceso il cellulare, la ragazzina avrebbe chiamato l’amica. A quel punto il 65enne si sarebbe avvicinato a lei per abbracciarla e baciarla. La 13enne, alla fine, era scappata via. L’uomo nega le accuse. La giovanissima il primo luglio sarà sentita in forma protetta.