CIVITANOVA MARCHE – Maltratta la madre e minaccia di far saltare in aria la casa, sotto accusa un uomo civitanovese di 56 anni. Gli episodi contestati erano avvenuti dal 2020 fino a gennaio di quest’anno.
Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Francesco Carusi, l’uomo avrebbe maltrattato la madre, spesso per liti legate alla continue richieste di denaro per comprare sostanze stupefacenti o alcol.
Maltrattamenti in famiglia, gli episodi
In una occasione, nell’agosto 2020, l’uomo, dicendo di essere intenzionato a farla finita, avrebbe aperto i rubinetti del gas, dicendo di voler far saltare in aria il palazzo. In diverse occasioni, ancora secondo l’accusa, l’uomo avrebbe spintonato la madre.
Nel settembre 2024, per appropriarsi dei soldi della madre, l’uomo avrebbe sfondato la porta della camera da letto della donna, sottraendole 100 euro.
Il 29 gennaio scorso l’uomo si sarebbe scagliato contro la figlia, che era stata chiamata dalla nonna. Il 56enne avrebbe colpito la giovane al viso e con diversi calci e pugni, prendendola poi per il collo con un braccio. Per lei dieci giorni di prognosi per le lesioni provocate dal padre.
Ieri, 29 maggio, in tribunale a Macerata l’udienza preliminare. L’avvocato Igor Giostra, che difende il 56enne civitanovese, aveva chiesto di patteggiare ma il giudice Daniela Bellesi non ha accolto la richiesta e ha rimesso gli atti per il giudizio immediato. L’udienza è stata fissata per il prossimo 26 giugno.