CASTELRAIMONDO – Aggredisce il proprietario del cane che aveva graffiato il figlio al polpaccio, mentre giocava a pallone. Condannato a due anni e due mesi un uomo di 52 anni.
La vicenda era avvenuta il 19 ottobre 2023, a Casteleraimondo. Erano circa le 20.30 quando un uomo di 62 anni, del posto, era uscito di casa per portare a spasso il cane della madre, con il guinzaglio. A un certo punto aveva incontrato un giovane, figlio del 52enne, che stava giocando a pallone. Il cane, dopo aver visto la palla, era sfuggito dalle mani del padrone per rincorrerla e, cercando di afferrare la palla con una zampa, aveva graffiato il polpaccio di una gamba del ragazzino.
Quest’ultimo si era spaventato molto, ma le sue condizioni non sembravano gravi. Poco dopo l’uomo, che stava tornando a casa, era stato avvicinato dal padre del ragazzino ed era stato aggredito con violenza. Aveva battuto la faccia a terra e aveva riportato due profonde ferite sotto l’occhio e sopra la tempia.
L’uomo, in seguito all’aggressione, aveva riportato ferite al volto, la frattura delle ossa del naso, un trauma oculare, che gli aveva provocato un indebolimento permanente delle capacità visive. Era finito al pronto soccorso dell’ospedale di Camerino: per lui venti giorni di prognosi. La vicenda era stata denunciata ai carabinieri della stazione di Castelraimondo e il 52enne, padre del ragazzino, era finito sotto accusa per lesioni.
Oggi il giudizio con il rito abbreviato: è stato condannato a due anni e due mesi.