Macerata

Caldarola, anziana truffata per migliaia di euro: denunciati due campani

Un 38enne si era spacciato per il nipote della vittima dicendo che la mamma aveva avuto problemi con dei carabinieri e poco dopo un 50enne, fingendosi ufficiale giudiziario, era andato a prendere soldi e gioielli

CALDAROLA – Si spacciano uno per il nipote della vittima l’altro per ufficiale giudiziario: anziana raggirata per migliaia di euro. Due uomini sono stati denunciati dai carabinieri di Caldarola per truffa aggravata. Il fatto era venuto alla luce a novembre scorso quando un’anziana si era presentata alla Stazione dei carabinieri di Caldarola per denunciare un uomo che, spacciandosi telefonicamente per suo nipote, le aveva detto che la madre aveva dei problemi con i carabinieri per dei mancati pagamenti e aveva insistito poi sul fatto che, per evitare risvolti di natura penale, era necessario consegnare ad un ufficiale giudiziario che di lì a poco sarebbe passato presso casa della nonna del denaro o dei monili in pegno.

Ai militari la signora aveva aggiunto che dopo circa 20 minuti dalla telefonata (ricevuta sulla propria utenza telefonica fissa) si era presentato il finto ufficiale giudiziario a cui aveva consegnato circa 350 euro in banconote di vario taglio e monili in oro del valore di svariate migliaia di euro. L’uomo si era poi frettolosamente allontanato senza darle nemmeno il tempo di chiedere cosa fosse realmente accaduto a sua figlia. Dopo la denuncia i carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini per individuare gli autori del reato, analizzando le immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza di esercizi commerciali e dal sistema di videosorveglianza cittadino. Hanno così potuto verificare che l’uomo che aveva raggiunto l’anziana a casa era sceso da un’auto guidata da un complice che aveva subito spostato il mezzo in posizione più defilata. Consumata la truffa i due si erano allontanati dal paese e dagli accertamenti successivi era emerso che l’auto era stata noleggiata in una ditta di Napoli da un uomo con numerosi precedenti di polizia per reati della stessa indole.  

I carabinieri hanno poi scoperto che il locatario del mezzo, a gennaio, aveva alloggiato presso un hotel del nord Italia insieme a un 50enne conterraneo, con numerosi precedenti specifici. Entrambi inoltre erano stati controllati in Puglia nei giorni immediatamente precedenti sempre a bordo della stessa auto a noleggio. Nei giorni successivi uno dei complici era anche stato denunciato, questa volta in Abruzzo, per un reato commesso con identiche modalità e nell’occasione indossava anche lo stesso abbigliamento e lo stesso cappellino da baseball. Grazie alla collaborazione dei comandi Stazione dei territori interessati, i carabinieri hanno effettuato il raffronto di foto e video identificando il 50enne come colui che era sceso dall’auto per raggiungere l’abitazione della vittima. Hanno poi identificato il conducente dell’auto, un 38enne di Napoli, che corrispondeva effettivamente a colui che aveva preso l’auto a noleggio. L’indagine, condotta anche con l’analisi dei tabulati del traffico telefonico, ha consentito di denunciare i due uomini alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di truffa aggravata in concorso.

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