Macerata

Covid, chiusa la Riserva dei Monti San Vicino e Canfaito. Aperti gli altri parchi delle Marche

Matteo Cicconi, presidente dell’ente gestore Unione Montana, chiarisce: «Il provvedimento riguarda solo questo fine settimana. Nei prossimi giorni decideremo se prolungare o meno la chiusura»

ANCONA – Tutti pazzi per il foliage e per le passeggiate tra i boschi, in mezzo alla natura. L’autunno invita a scoprire lo spettacolo naturale delle foglie che, prima di staccarsi dai rami degli alberi, cambiano colore tingendosi di giallo, arancione e rosso, e sono tanti coloro che in questi ultimi weekend hanno preso d’assalto la Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, dove è possibile ammirare faggi secolari e incontrare il più antico faggio delle Marche, inserito fra i 300 alberi monumentali d’Italia.

Da qui la decisione dell’ente gestore, l’Unione Montana Potenza Esino Musone, di chiudere la Riserva almeno per questo fine settimana, ieri e oggi (7 e 8 novembre). «Viste le vigenti disposizioni finalizzate al contenimento del contagio da covid-19, preso atto della notevole affluenza turistica che si è verificata nell’ultimo periodo con particolare riferimento all’area di Canfaito, – ha comunicato l’Unione Montana – si dispone la chiusura ai visitatori di tutto il territorio della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito».

Il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi
Matteo Cicconi

«Questo provvedimento, al momento, riguarda solo questo weekend – spiega il presidente dell’Unione Montana Matteo Cicconi – e nei prossimi giorni decideremo se prolungare o meno la chiusura. Nell’ultimo periodo c’è stata una notevole affluenza nella Riserva e si sono creati assembramenti. Dato che le previsioni meteorologiche hanno indicato bel tempo per questo fine settimana, che i centri commerciali sono chiusi e che molti sono attratti dal foliage, abbiamo deciso di chiudere momentaneamente la Riserva».

Cicconi spiega che «chiudere fisicamente la zona è difficile e, quindi, confidiamo nel buon senso delle persone. Vista l’emergenza sanitaria in corso, spero che i visitatori evitino di venire e di creare inutili assembramenti, dato che la zona è fruibile tutto l’anno». Negli ultimi weekend centinaia di persone hanno scelto di passeggiare nella Riserva, un numero maggiore rispetto all’autunno scorso. «Con il covid – continua il presidente – molti hanno riscoperto la natura e, questi numeri positivi, sono anche il risultato dell’impegno dell’Unione Montana che ha investito molto sul turismo e sulla valorizzazione del territorio.

Adesso però abbiamo dovuto prendere questa decisione per evitare assembramenti. Rispetto ad altri parchi e riserve che hanno un ente gestore con dipendenti e una struttura ben definita, la Riserva del Monte san Vicino e Canfaito è piccola e, per evitare costi di gestione, è gestita dall’Unione Montana che sta cercando di organizzare al meglio la situazione, anche grazie alla preziosa collaborazione dei Comuni sui cui territori insiste la Riserva, ovvero Apiro, San Severino Marche, Gagliole e Matelica».
La chiusura non sarà comunque valida fino al 3 dicembre, come il nuovo Dpcm. «Il provvedimento riguarda solo questo weekend – assicura Cecconi – dopodiché in base alle previsioni meteorologiche e a come andrà questo fine settimana, decideremo se riaprire o meno la Riserva».

Aperti regolarmente, invece, oggi gli altri parchi e riserve della regione, tra cui il parco nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Naturale Regionale del Conero, il Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo, il Parco Naturale Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, il Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, la Riserva Naturale Statale Abbadia di Fiastra, la Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, la Riserva Naturale Regionale Ripa Bianca e la Riserva Naturale Regionale Sentina.

Ad esempio, il Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo, propone oggi, alle ore 14.30, il laboratorio didattico #19 “Caccia alla traccia”, per imparare a riconoscere le impronte, le tracce e altri indizi che gli animali lasciano sul terreno. Nella Riserva Ripa Bianca di Jesi, oggi l’ingresso sarà libero e gratuito, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17. In più per le famiglie sarà attiva l’attività “Curiosi di natura”, sia la mattina che il pomeriggio. Domenica 22 novembre, in occasione della giornata nazionale degli alberi, sarà possibile inoltre partecipare alla piantumazione collettiva di nuove siepi alla Riserva Ripa Bianca: sarà realizzato un nuovo tratto di siepe campestre mettendo a dimora un centinaio di piantine (prenotazione obbligatoria via sms o Whatsapp al n. 3346047703, iniziativa gratuita).

La Riserva Naturale Statale Gola del Furlo è regolarmente aperta, ma a seguito del Dpcm, l’amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino, quale ente gestore della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, «ha ritenuto opportuno, visto l’elevato numero di contagi su scala nazionale e a garanzia della qualità delle iniziative, sospendere il programma FurloFamily con l’intenzione di riprenderlo non appena possibile».

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