Macerata

Coronavirus: pensioni a casa per gli over 75. Accordo tra carabinieri e Poste Italiane. «Il personale arriverà solo se richiesto»

Il colonnello Michele Roberti: «Attenzione ai malintenzionati. Se non c’è una specifica richiesta da parte dell’utente, non si presenterà nessuno a chiedere la delega per il ritiro della pensione»

Anziani
Foto di repertorio

Pensioni direttamente a casa per gli over 75 grazie all’accordo tra l’Arma dei carabinieri e Poste Italiane.

È stata stipulata ieri a Roma una convenzione, a livello nazionale, tra l’Arma dei carabinieri e Poste Italiane, tramite la quale i cittadini over 75 che percepiscono le prestazioni previdenziali presso gli uffici postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere le somme, in modo gratuito, presso il loro domicilio delegando al ritiro i carabinieri.

Il colonnello Michele Roberti

Un ulteriore segnale di vicinanza alla popolazione anziana, che in questo momento di emergenza sanitaria rimane la più colpita. «È possibile usufruire del servizio contattando direttamente il numero verde 800 55 66 70 o chiamando direttamente la stazione dei carabinieri del proprio comune o, nel caso in cui i pensionati lo conoscessero, lo stesso comandante di stazione. Quest’ultimo si farà rilasciare una delega dal pensionato, che vale solo per una riscossione e quindi deve essere compilata ogni mese, e sarà poi il comandante di stazione ad adempiere al servizio – ha spiegato il colonnello Michele Roberti, Comandante provinciale dei carabinieri di Macerata -. Un servizio che, nei piccoli comuni, dove le persone si conoscono le une con le altre e dove si ha un rapporto diretto con i cittadini, può aiutare moltissimo ed evitare che gli anziani escano di casa in questo momento di emergenza».

Il comandante Roberti ha anche invitato a prestare comunque la massima attenzione. «Il personale arriverà sempre in divisa e con l’auto di servizio solo se richiesto da pensionato – ha sottolineato -. Se non c’è una specifica richiesta da parte dell’utente non si presenterà nessuno a chiedere la delega per il ritiro della pensione e proprio in tal senso darò indicazioni ai comandanti di Compagnia di avvisare le centrali operative per effettuare dei costanti controlli. Sarà comunque sempre possibile chiamare il 112 per ogni tipo di riscontro o nel caso in cui i pensionati pensano di essere davanti a dei malintenzionati».

Il servizio non sarà reso a coloro che hanno già delegato altri soggetti alla riscossione, alle persone che hanno un libretto o un conto postale e a quelli che vivono con familiari o comunque questi ultimi abitano nelle vicinanze della loro abitazione.

L’accordo è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte a evitare gli spostamenti fisici delle persone, e in particolare dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro.

Gli interessati possono quindi chiamare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina stazione dei carabinieri per richiedere maggiori informazioni.

La collaborazione è frutto della consapevolezza dell’Arma dei carabinieri e di Poste Italiane di ricoprire un ruolo strategico a sostegno del Paese e conferma la vocazione alla prossimità verso i territori e le categorie più fragili. Il risultato è scaturito dalla capacità dei carabinieri e degli operatori di Poste Italiane di intercettare i fabbisogni della popolazione. L’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane continueranno ad assicurare il servizio di erogazione e consegna a domicilio delle pensioni agli ultra settantacinquenni per l’intera durata dell’emergenza Covid-19.

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