Macerata

Coronavirus, a Macerata aperto il COC. Attività di informazione nei locali pubblici

Il sindaco Romano Carancini terrà la popolazione aggiornata attraverso il servizio di Alert SyStem. Presto in campo iniziative per gli anziani, dal fare la spesa all'aiuto psicologico

Coronavirus, Macerata

MACERATA – È stato aperto ieri mattina a Macerata il Centro Operativo Comuanle (COC) per far fronte all’emergenza Coronavirus. All’incontro, svoltosi presso l’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, hanno preso parte il sindaco del capoluogo Romano Carancini, l’assessore alla protezione civile Alferio Canesin e i rappresentanti degli altri enti che fanno parte dell’organo.

Un momento della riunione del COC

Durante l’incontro, che fa seguito a quello avvenuto in prefettura nei giorni scorsi, si è parlato della costruzione di un importante progetto di servizio alla popolazione, in particolare dedicato alle fasce della terza e quarta età che a Macerata rappresentano il 26,7% dei residenti e che ora stanno subendo delle gravi limitazioni alla vita quotidiana a causa dell’emergenza.

Il sindaco ha proposto di replicare, adattandolo alla situazione specifica, il modello di comunità solidale già sperimentato durante il terremoto in cui, accanto alle responsabilità istituzionali, protagonista dello spirito di vicinanza e aiuto quotidiano alle persone fragili è stato il tessuto forte della rete delle associazioni e degli enti no profit, coordinata dalla struttura comunale e di protezione civile cittadina.

L’attività informativa della polizia locale

Sarà attivato anche un numero verde dedicato all’emergenza Coronavirus, operativo sette giorni su sette, dalle ore 8 alle ore 20, con punto di coordinamento operativo presso lo Sportello Informanziani di Ircer in piazza Mazzini.

In particolare si risponderà ai bisogni essenziali delle persone più anziane, da quelli semplici, che possono essere fare la spesa, comprare e consegnare farmaci, effettuare ricariche telefoniche, a quelli più complessi come per esempio affrontare paure e ansia dovute all’emergenza sanitaria. Saranno operatori formati a fungere da punto di accoglienza per le richieste che saranno poi girate alle associazioni, enti, società e volontari che avranno il compito di far giungere alle persone il loro aiuto.

Il COC sarà nuovamente convocato giovedì 12 marzo per fare una sintesi e concretizzare il lavoro di messa a punto di questi giorni.

«Resto ogni volta sempre più stupito della grande generosità, disponibilità e professionalità del tessuto associativo della città di Macerata – ha commentato il primo cittadino – che nel momento del bisogno di aiutare le persone si mette a disposizione senza condizioni. È impegnativo ma entusiasmante questo progetto perché ci rende consapevoli che la città non è indifferente verso gli altri, che è pronta a lavorare senza condizioni, che ha fiducia di accompagnare tutti verso la normalità e poi sorridere insieme dell’obiettivo raggiunto».

Il sindaco Carancini terrà aggiornata la popolazione attraverso il servizio comunale Alert System, il sistema di comunicazione degli allarmi su telefono fisso o cellulare che, tramite telefonata registrata, trasmette messaggi immediati in caso di eventi improvvisi e imprevedibili legati a emergenze. Per ricevere le chiamate del sindaco sul proprio cellulare o telefono fisso basta iscriversi al link registrazione.alertsystem.it/Macerata.

Nel frattempo gli uomini della polizia locale, guidati dal comandante Danilo Doria, stanno portando avanti un’attività di informazione in tutti gli esercizi pubblici della città. Ieri gli agenti, coordinati dal commissario Fabrizio Calamita, hanno incontrati i commercianti e in particolare i locali di ristorazione per informare sulle regole ministeriali e di contenimento adottate dal Ministero per contenere il Coronavirus.

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