Macerata

Confartigianato, quando l’aggregazione diventa strategia: tre progetti per valorizzare le eccellenze marchigiane

Fare sistema è la parola d’ordine che caratterizza i progetti per la valorizzazione del territorio promossi da Confartigianato grazie al bando della Regione Marche

Da sinistra Fiorani, Cacopardo, Parcaroli e Menichelli

MACERATA – Fare sistema è la parola d’ordine che caratterizza i progetti per la valorizzazione del territorio promossi da Confartigianato grazie al bando della Regione Marche. Tre quelli messi in campo nel Maceratese e che andranno a toccare il settore del food ma anche quello della moda e, ovviamente, dell’artigianato e dell’eccellenza. I progetti sono stati presentati ieri nel corso di una conferenza stampa presenziata dal presidente di Confartigianato Renzo Leonori e dal segretario Giorgio Menichelli.

«La città ha bisogno di fare squadra e più in generale tutto il territorio; un territorio toccato da mille eventi negativi ma ora abbiamo bisogno di positività come abbiamo la necessità di guardare al futuro – ha detto Francesco Cacopardo del settore food di Confartigianato -. Il nostro è un tessuto sociale fatto di micro impese che hanno la possibilità di unirsi e di fare squadra nel segno dell’eccellenza dell’ospitalità, della produzione artigianale e della vocazione turistica. La Confartigianato, che conta 8mila imprese nelle tre province, deve diventare vetrina per le piccole aziende e supportarle».

L’assessore regionale Mirco Carloni e il presidente di Confartigianato collegati in video-conferenza

«Abbiamo più volte avviato confronti con Confartigianato – ha detto l’assessore alle attività economiche Mirco Carloni – ed è nostro dovere creare esempi di successo del tessuto produttivo marchigiano con la capacità di attrarre nuova imprenditorialità. È importante per la regione recuperare questa strategia condivisa e tornare ad avere un primato sull’imprenditorialità; dobbiamo essere competitivi nonostante le difficoltà».

«Il nostro intento è quello di mettere in moto una regione che deve ripartire e che deve valorizzarsi maggiormente – ha aggiunto il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli -. Facciamo squadra e coltiviamo le nostre eccellenze consapevoli che spetta a noi intercettare i fondi che arriveranno dall’Europa».

«L’associazione non è nuova al fatto di promuovere azioni sinergiche – ha sottolineato Emanuela Fiorani di Confartigianato che ha seguito le aziende nel percorso -. L’impulso questa volta è arrivato lo scorso anno dal bando della Regione al quale abbiamo partecipato e al quale hanno risposto molte realtà giovani e nate da poco. Hanno compreso che la misura agevolativa offre visibilità e che azioni come queste accrescono l’impresa; l’augurio è che progetti di questo tipo non rimangano fini a se stessi ma rappresentino un precedente».

Spazio poi ai protagonisti del progetto. Aldo Zeppilli, titolare dei locali del Centrale di Macerata, ha illustrato “Mood&Food: eccellenze in passerella” che ha ideato insieme a Giulia Lucioni e Milena Battei del negozio di abbigliamento Mood di Macerata. «Nei miei locali presenteremo due sfilate organizzate da Giulia e Milena: un modo per unire l’enogastronomia al settore della moda – ha detto Zeppilli -. Porteremo le due eccellenze in passerella per farle apprezzare in modo innovativo e attrattivo all’insegna del bello e del buono».

Emanuele Conforti, ideatore di Mymarca, ha presentato il secondo progetto che vede la partecipazione, oltre alla sua realtà, di Crazy Burger di Pierpaolo Berdini e di Biemme Arredi di Michele Bruschi. «I tre eventi in programma seguiranno il tema delle esperienze sensoriali coinvolgendo i partecipanti in un vero e proprio viaggio che vedrà il suo culmine in una serata dedicata a una cena al buio – ha spiegato -. Saranno coinvolte anche l’associazione Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus di Macerata, la Pars di Corridonia e La Talea Onlus di Treia».

Infine il progetto “Le declinazioni del salame spalmabile: ricetta nel cuore, rivoluzione in tavola”. A presentala è stato Claudio Cimarossi, titolare dell’Hab, in collaborazione con la norcineria Rapari Renato. «Abbiamo deciso di partire dalle radici della cultura enogastronomica declinandola in modo antico e moderno con protagonista il ciauscolo – ha detto -. Ci saranno quattro appuntamenti nei nostri locali dove proporremo delle degustazioni del nostro salame spalmabile portando in tavola anche accostamenti ambiziosi certi del fatto che l’enogastronomia rappresenti un volano per il nostro turismo».

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