Macerata

Colmurano, puntò un coltello contro i nonni per farsi consegnare 200 euro: 31enne in carcere

Il giovane aveva minacciato con l'arma gli anziani ultraottantenni per comprare eroina. L'aggressione risale a settembre del 2017 è stato condotto in carcere a Fermo dove finirà di scontare la condanna

COLMURANO – Con un coltello aveva minacciato madre e nonni ultraottantenni per farsi consegnare 200 euro. Il giovane, un 31enne disoccupato e con problemi di tossicodipendenza, domenica scorsa 2 ottobre è stato condotto dai carabinieri della Stazione di Urbisaglia nel carcere di Fermo, dove deve scontare una pena residua di due mesi di reclusione. I militari hanno così dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata – Ufficio Esecuzioni Penali, nei confronti del giovane di Colmurano, condannato per il reato di rapina.

A settembre del 2017 era stato arrestato perché aveva minacciato madre e nonni ultraottantenni con un coltello da cucina per ottenere 200 euro della pensione dei due anziani, con quei soldi avrebbe acquistato eroina e i nonni si erano rifiutati di darglieli. Al rifiuto degli anziani, l’allora ventiseienne aveva afferrato un coltello da cucina e l’aveva puntato prima contro i nonni e poi contro la madre che era intervenuta in difesa dei propri genitori. All’epoca il tempestivo arrivo dei carabinieri aveva consentito di bloccare il giovane ed evitare conseguenze peggiori. Il giovane, che ha già scontato parte della condanna, è ora sottoposto alla pena residua di due mesi di reclusione. Domenica i militari lo hanno tradotto al carcere di Fermo.

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